Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

un fiocco di neve vagabondo / fra scavalcare una tettoia o una viottola / non sa decidersi (Emily Di

Le istruzioni sono:

Un drabble (racconto di 100 parole) sull’Indecisione


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Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO



Le quattro stagioni

La primavera. Stagione della fioritura. La natura si risveglia. Si sentono profumi di fiori, si odono canti di uccelli, l'aria diventa piacevole sentirla quando ti accarezza la pelle. La primavera è anche la stagione dell'amore e delle allergie.
Quindi accettiamola così com'è, perché l'allergia fa parte di questa stagione.

L'estate. Voglia di mare. Il caldo si fa sentire.
Per chi soffre la calura accetti l'estate così com'è, perché questa è la stagione del caldo.

L'autunno. La cadute delle foglie. Stagione triste perché la natura se ne va a dormire, ma gradevole per i suoi colori. Anche se l'autunno in se stesso è malinconico, anch'esso fa parte della natura.

L'inverno. Il caldo lascia il posto al freddo. La gente si rintana nelle loro case a scaldarsi magari vicino ad un camino. A sentire il suo dolce tepore.
Bisogna quindi accettare anche l'inverno che porta il freddo, perché anch'esso fa parte della natura.

Allora accettiamo ogni stagione, perché ognuna di esse ha sem... (continua)


Alberto Berrone 07/04/2021 - 18:04
commenti 2 - Numero letture:937

Argomento: LE STAGIONI DELLA VITA

Voto:
su 1 votanti


La palla lanciata giocando nel parco…

I parchi sono come i siti letterari, pieni di segreti: sentono le confidenze che si fanno gli amanti, gli amici e le persone che si incontrano sulle panchine. E sentono i bambini che giocano. In nessun altro posto riesci a vedere le fasi della vita assieme in un colpo d’occhio. E le panchine vuote chissà se pensano mai ai baci che sono state costrette solo ad immaginare…
Lui, poeta, è seduto sotto una quercia. Legge. Tra le foglie filtra la luce del sole. Pensa che tutto, oggi, sembra così perfetto.
Lei, poetessa, corre con il cane. Guarda i prati e gli alberi fiorire e pensa che non bisognerebbe mai smettere di meravigliarsi.
Vengo qui dal settembre 2017, e da Adriano ho imparato la clemenza del nonno che si lascia riempire gli occhiali di ditate dal nipotino a cavalcioni. Chi è Adriano!? Un nonno. Da lui mi aspetto ancora che si lanci dallo scivolo del parco giochi. E chi sono io… un illusionista, uno che si illude forse di essere uno scrittore.
Lei cammina nel parco. Non c’è nes... (continua)

Mirko D. Mastro 12/04/2021 - 16:43
commenti 12 - Numero letture:1101

Argomento: LE STAGIONI DELLA VITA

Voto:
su 3 votanti


LA NATURA E\' VITA

Sagge parole, la natura è casa nostra quindi dobbiamo rispettarla come una nostra creatura.Se fossi un pittore proverei a dipingerla…nelle nuvole farei un gioco cromatico, un lilla e un grigio, ricami nel cielo che tutti possono ammirare, anche ai boschi ai prati darei colori, dal giallo dei campi di spighe, al verde muschio delle foreste. Le tempeste con la natura hanno fatto l’amore con sogni maschi e lei fiorisce ad ogni primavera.Dovremmo sentirci a casa, formare un solo corpo con lei, è dentro di noi è il nostro senso della vita ce lo insegna una camminata all’aria aperta, la vista di tanta bellezza ci incanta, udire il frinire dei grilli, il canto degli uccelli, il mugghiare del mare o l’ululare del vento ogni suono influisce sull’anima siamo liberi di far godere i nostri sensi. Ogni alba mi strappa lacrime d’estasi e il miracolo si ripete ogni giorno. Nè poesia né pittura possono uguagliare la magnificenza della natura, lei è bella ovunque o in nessun posto, non c’è paesaggio... (continua)

mirella narducci 24/06/2021 - 12:30
commenti 3 - Numero letture:1586

Argomento: LA BELLEZZA DELLA NATURA

Voto:
su 2 votanti


Un passato di ricordo, un reale meno felice

Argomento della scrittura é:

Colori autunnali

Istruzioni:

Fate di questo tema la vostra scrittura creativa

Lenti, lenti passi, solcano lievi un lungo sentiero tra fiori secchi di tiglio, ingialliscono adagiati sui bordi, e sulla suola di un mocassino consumato, che suona a tono nel pomeriggio tiepido di odorose ginestre selvatiche, gialle di allegria. Ancora non osano nubi fresche di grigi piovigini, e rimango assorto allo scorrere di quei passi, sfrusciando un velluto scuro vissuto che richiama l'odore di pipa di vecchie figure, come tanti antichi nonni nel paesino, che con lo sguardo penetrante e con un bisbiglio ci salutavano, un indiretto lasciapassare a conferma che ogni cosa scorreva al suo posto, e noi bambini e la nostra persona non più da correggere. Un grosso canestro a vimini, coriandoli di fagioli rossi, a fine agosto da sgranare seduti su una piccola ara assolata di un verde che vuole invecchiare di canarino, l'umida aria acida matura un vino appena novello, di... (continua)


Luca Di Paolo 29/09/2023 - 20:53
commenti 1 - Numero letture:530

Argomento: Colori autunnali

Voto:
su 1 votanti


La Settima Arte

Quella volta che stavano per cambiarmi la vita era un giorno dell'aprile del 1971, alle scuole Puccini che avevamo incignato l'anno prima.
Vennero a metà mattinata un paio di persone che volevano vedere gli alunni delle prime classi delle elementari. C'era in programma di fare, sulla RAI, lo sceneggiato "Pinocchio" di Comencini che sarebbe andato in onda di lì ad un annetto. Entrarono in classe e ci osservarono attentamente.
Tra tutti i bambini della scuola ne scelsero alcuni trai quali io. Qualche giorno dopo vennero anche a casa ma non so perchè poi non se ne fece di nulla. A dire il vero di questo episodio mi ricordavo molto vagamente tanto da ritenere che mi fossi immaginato molto di tutta la vicenda; un vago ricordo sfumato ai bordi.

La conferma che si trattasse di un fatto reale è venuta da mio fratello e poi da... un collega di lavoro che stamani mattina si ricordava dell'episodio avvenuto nella scuola dove sua madre faceva la bidella e che anche lui frequentava.... (continua)


Glauco Ballantini 28/04/2021 - 11:43
commenti 5 - Numero letture:1029

Argomento: LE STAGIONI DELLA VITA

Voto:
su 2 votanti



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