Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

Scrivete un testo all’interno del quale ci sia la frase di una canzone che è motivo di ispirazione p

Le istruzioni sono:

Anche in questo caso Vi chiediamo di apporre una nota in calce con il titolo


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Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO



Sogno o son desta

Si guardò allo specchio più volte, critica con sè stessa.
Ma si, non si era quasi mai truccata e non aveva intenzione di farlo proprio oggi..
Erano passati più di 40 anni... Il loro era stato un amore dolce, delicato, pulito...
Era staata lei a mettere la parola fine a quel rapporto, perchè non sopportava che la madre di lui tentasse di impedire che questo amore esistesse-
Lei era una ragazza povera,che studiava e voleva diventare qualcuno.
Lui era figlio di genitori facoltosi , che avevano sempre la puzza sotto il naso e perciò impedivano che quell'amore trionfasse.
Avevano continuato la loro vita laureandosi entrambi ; poi si erano persi di vista .
Tiziana averva sposato un uomo buono e paziente ed aveva tre figli, che adorava.
Giorgio aveva una sola figlia e stava per diventare nonno per la prima volta.
Entrambi erano vedovi e vivevano in solitudine quella parte della vita che ha bisogno della compagnia di qualcuno che ti voglia bene.
Una telefonata, una voce mai di... (continua)

Teresa Peluso 23/09/2018 - 01:30
commenti 7 - Numero letture:1022

Argomento: IL FINALE

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Un domani migliore

Ancora, autoradio, inchiostro, notte, stoffa

Quella notte si era appena svegliata sotto i riflettori dei pensieri, un lampo nella stanza aveva ricordato il sentire del tempo dietro una tempesta, e l’inchiostro versato in una poesia, aveva impresso i desideri comuni ma incerti della vita. Ancora una volta il silenzio faceva da padrone al sentire, o quanto meno ascoltare la musica appena smorzata dalla pagina del cuore. Aveva scritto i versi di un’altra stesura di piccole scintille di luce, cercando la parola adatta al magico parlare. Nel distratto scorcio di un tramonto, l’auto, ferma ad ammirare i colori , quei colori stesi e persi in una magica canzone, mentre si aggiungeva a cambiare la stazione, un altro paesaggio dell’anima attraverso l’autoradio che ribolliva con l’afa del giorno. Poesia, era la certezza della sua vita, quella vita che arrancava attraverso un turbine di aspettative, una colorata stoffa di emozioni. Era fredda la sua anima, quel cuore ancora perso nella not... (continua)


Maria Rosaria Bottigliero 10/02/2024 - 15:27
commenti 0 - Numero letture:311

Argomento: 5 parole

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Re Conte

Nella Valle dei Diamanti, nel regno dell’Argento, un nobile re voleva dominare l’intero pianeta, riportandolo all’età dell’Oro. Aveva un animo d’artista e una vena poetica indomabile, un re dedito all’arte e alla politica, alla nobile arte della politica. Viveva felice, andava in giro per il regno canticchiando le sue odi, perché al governo del Regno ci pensavano i suoi cavalieri della Tavola Imbandita. Il regno prosperava, non tanto per gli umili abitanti del regno dell’Argento ma per il re e i cavalieri, che da una parte garantivano il regno al Nobile re, dall’altra volevano anche aiutarlo a coronare il suo sogno, diventare Imperatore del Sacro Romano Democratico Impero, tanto che erano stati avviati contatti con il Papa per l’investitura sacrale nella cattedrale del Regno dell’Argento.
Tra i signori, collaboratori del Nobile Re Conte, c’era un cavaliere detto Di Maio, quest’ultimo è stato scelto dal Re, erano amici, suonavano insieme il menestrello e canticchiavano felici nei campi... (continua)

Savino Spina 11/10/2018 - 16:36
commenti 0 - Numero letture:1969

Argomento: IL CONVIVIO

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La cena delle beffe

La cena delle beffe

Dalla vetrata della saletta riservata del ristorante si poteva vedere la pista della discoteca, sita al piano inferiore, dove in un ambiente addobbato in stile simil-gotico, ragazze paludate con lugubri tuniche da strega e altri costumi orripilanti si dimenavano confrontandosi con ragazzi simil-vampiro o simil-zombie.
Seduti attorno alla tavola imbandita, tre uomini e le rispettive consorti con indosso anch’essi costumi a tema, dopo alcune portate bagnate con dei bianchi e dei rossi sapientemente abbinati, stavano arrivando al punto della cena in cui, complice le abbondanti libagioni, la conversazione cambia repentinamente registro e si comincia a spiattellarsi in faccia verità nascoste.
Alla cena generosamente offerta, così come i costumi affittati per l’occasione, da l’unico che se lo poteva permettere, ovvero Marco, quarantenne imprenditore che, come si suole dire, si era fatto da solo, sarebbe poi seguita una puntata in discoteca.
Alla destra di Marco sede... (continua)


vecchio scarpone 12/10/2018 - 19:01
commenti 0 - Numero letture:880

Argomento: IL CONVIVIO

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un equivoco?

-Non me l’aspettavo sai? Non pensavo che sarei stata invitata anch’io. Beh, in fondo, è anche ora che conosca i tuoi colleghi.
-Spero che riuscirai a non annoiarti e poi, ti prego, limitati con il vino
-Mi stai dando dell’alcolizzata?
-No, no…per carità, sto solo dicendo che sai, vorrei il direttore ti vedesse in tutta la tua bellezza, eleganza e compostezza. Sono un uomo fortunato e tu non sei il valore aggiunto, sei la mia fortuna.
-Ho sentito le tue unghie sui vetri ahahahahah! Va beh! A, senti, metto il nero o il blu?
-Metti il rosso, ti sta d’incanto….
-Ecco, sempre il bastian contrario, comunque sono pronta….eccomi, come sto?
-Incantevole….dovrò tenere a bada il collega ed il direttore prrrrrrrrr

Giulia e Giacomo raggiunsero a piedi il ristorante, la serata era splendida ed il locale era a solo un chilometro da casa.

Non appena entrarono, si trovarono innanzi un responsabile di sala che liberò Giulia e Giacomo dei cappotti e si fece seguire sino al privèe dove i coll... (continua)


laisa azzurra 19/10/2018 - 19:47
commenti 12 - Numero letture:1285

Argomento: IL CONVIVIO

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