Parole in libertà
Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. Scrivete un testo all’interno del quale ci sia la frase di una canzone che è motivo di ispirazione p Le istruzioni sono: Anche in questo caso Vi chiediamo di apporre una nota in calce con il titolo ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO D'accordo, ti racconterò la storia della mia vita, come tu desideri ....
Erano i giorni della merla, grossomodo, nel senso che un tremendo freddo di tramontana continuava a soffiare sulla neve, che aveva quasi sepolto quel lembo di terra sperduto… dell’Appenino centrale. Mia madre aveva rotto le acque e la mia nascita si annunciava difficile. Era la sera del 19 gennaio quando mio padre raggiunse a piedi il paesello, distante circa quattro chilometri, in cerca del dottore. Non aveva un’auto, ma non si vede a cosa gli potesse servire un’auto, giacché mancavano pure le strade carrabili. Il medico condotto del paese, vestiva a tutti gli effetti e con orgoglio tale appellativo. Il dottore aveva sfoderato la sua fiat 1100, ma con questa si erano dovuti fermare sulla diramazione più vicina della Strada Statale, a circa due km, dalla cascina della mia famiglia. Ed è qui che venne fuori il vero significato della missione del medico. Mio padre lo aveva “condotto” per un sentiero che a... (continua) Francesco Gentile 07/01/2017 - 10:24 commenti 16 - Numero letture:1379 Argomento: INCIPIT
Caldi Colori D'Ottobre CALDI COLORI D’OTTOBRE
Non era un ottobre come gli anni passati, il sole caldo regalava ancora delle albe e dei tramonti con meravigliose tinte dorate. La natura, confusa, tendeva a continuare a fiorire o a rifiorire di nuovo. Maria Luisa Bandiera 20/10/2023 - 08:02 commenti 12 - Numero letture:310 Argomento: Imminente passaggio di stagione
giulia siamo noi Il sole scalda e scioglie tutto, ma non le paure che si celano dentro di noi. E così Giulia ,
una ragazza che appariva normale , entro' in un mondo dove tornare indietro è davvero difficile. Ma andiamo con calma a raccontare, godetevi la storia senza addormentarvi. Giulia viveva in un paese del Trentino, tra i monti bianchi e i boschi verdi. I suoi genitori avevano una stalla con molte mucche , qualche capretta e un cavallo. A lei piaceva molto cavalcare. Andava ogni giorno fino alla cime del monte e poi tornava in paese come se il suo cavallo avesse le ali. Giulia in quei momenti si sentiva davvero felice. Ma anche il tempo fugge veloce e lei cresceva in fretta. Iniziò in un giorno di settembre l' università e si trasferi' a Verona, lontano da quei monti che l' avevano protetta e cresciuta. Lei studiava molto , non aveva amici e le altre ragazze quando la vedevano iniziavano a ridere, mentre i ragazzi manco si degnavano di guardarla. Si sentiva molto in disagio, la sera non... (continua) Patrick Pelle 30/09/2015 - 10:25 commenti 1 - Numero letture:1224 Argomento: Esercizio in base a un TEMA
UN GIORNO, PER CASO Walter uscì dall'ufficio e si diresse, con passo svelto, verso la fermata della metropolitana di Piazza Cordusio. Poi ci ripensò perché era stata una giornata stressante, occupata da una serie di riunioni ad alto livello e quindi, considerato che l'aria era fresca e piacevole, decise di fare una passeggiata in centro.
Era la settimana della moda a Milano, c'era molto fermento e si vedevano in giro molte belle ragazze. Nonostante i suoi sessant'anni, peraltro portati con disinvoltura e due matrimoni alle spalle, era ancora interessato alla bellezza femminile. Ora viveva solo in un ampio appartamento in zona semicentrale e doveva occuparsi di tutto ciò che era necessario per vivere ma quella sera era restio a farsi coinvolgere dalla solita routine. Con gli anni avvertiva il peso della solitudine e di tanto in tanto si era trovato a riflettere sugli errori che aveva commesso. I suoi occhi vagavano distrattamente sulle vetrine e sulla gente che gli veniva i... (continua) Gaetano Antonioli 28/10/2015 - 11:48 commenti 15 - Numero letture:1588 Argomento: IL DIALOGO
UN INCONTRO INSPERATO Milano,
una giornata piovosa di novembre, una come tante, Walter entra in una libreria in centro, alla ricerca di un testo di Pirandello da donare ad un amico, per il suo compleanno, quando improvvisamente da uno scaffale appare il volto di una giovane donna. I due si guardano con sorpresa ed un certo imbarazzo, con l' espressione tipica di chi si conosce ma non si vede da molto tempo. Gli sguardi s’incrociano, si fissano profondamente ,alla fine vincendo ogni timore la ragazza balbetta qualcosa - Papa’? sei papa? Vero? - Si! Anna, tesoro mio sono io, tuo padre. Quasi meccanicamente i due si avvicinano e si lasciano andare in un abbraccio liberatorio -Anna , piccola mia quanto tempo, ormai sei una donna, una bella donna come la mamma, non sei cambiata ti ho riconosciuta subito -anche tu papa’ sei sempre lo stesso nonostante siano passati molti anni -Senti Anna, noi due dobbiamo parlare, finalmente, inaspettatamente ne abbiamo l’occasione Hai un po di tempo da dedicar... (continua) MAURO MONTALTO 12/10/2015 - 09:42 commenti 2 - Numero letture:1424 Argomento: IL DIALOGO
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