Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

un fiocco di neve vagabondo / fra scavalcare una tettoia o una viottola / non sa decidersi (Emily Di

Le istruzioni sono:

Un drabble (racconto di 100 parole) sull’Indecisione


~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa.
Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



RICERCA

     
 

LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO



L'ispettore

L’uomo era alto e così magro che sembrava sempre di profilo. La sua pelle era scura, le ossa sporgenti e gli occhi ardevano di un fuoco perpetuo. Le mani spuntavano dalle maniche del maglione nero a collo alto ed erano ossute, una reggeva una grande borsa di pelle. Sotto un vero diluvio, non aveva né ombrello né impermeabile e io ricordo che lo incrociai nella scarsa luce di un lampione stradale, mentre mi dirigevo al bar del Golem.
Magari “bar” è una parola grossa, parliamo di una baracca di pescatori adattata alla meno peggio, sulla spiaggia, ma il tanfo del pesce c’era ancora; quello, una volta penetrato nel legno delle travi, non se ne va. Ma a noi non aveva mai dato fastidio, almeno fino a quella sera… già, qella sera: non sarei dovuto uscire, stavo proprio male; cerchio alla testa, mal di gola, febbre a trentotto. Se aggiungiamo il tempo da lupi, con vento e pioggia, stare in casa e farmi una bella dormita sarebbe stata la cosa più saggia, anzi fondamentale… ma non potevo anco... (continua)

mario malgieri 29/05/2016 - 05:13
commenti 3 - Numero letture:1418

Argomento: INCIPIT (inizia il tuo racconto con la descrizione di questo personaggio)

Voto:
su 3 votanti


UNA SCELTA DIFFICILE

Mi chiamo Danilo ho 55 anni, la mia adolescenza l’ho dissipata commettendo piccoli reati, oggi non mi do pace per aver buttato via gli anni più belli. Vorrei lasciarmi tutto alle spalle e ricominciare una nuova vita. Il carcere aveva chiuso i cancelli, ero dentro per pagare gli errori fatti in quel passato ormai perduto. Mi sentivo un riccio dalla cui fessura fuoriesce la castagna, avevo bisogno di una mano che mi aiutasse ad uscire dall’oscurità. Molto dipendeva da me dovevo fare una scelta, trovare in quei giorni di prigionia il modo di recuperare il senso della vita. Anelavo al perdono e Dio solo sa quanto dentro queste mura si ha bisogno di Misericordia che è pane, vita, tutto. Si… Misericordia è la parola chiave, che mi ricordava quando ero bambino alla prima comunione, questa è senz’altro la scelta giusta per ridare dignità ad un uomo che ha sbagliato ma pentito chiede solo di essere perdonato. Ancora avevo molto da lavorare su di me, ma in qualche modo dovevo cominciare e quest... (continua)

mirella narducci 25/09/2016 - 09:49
commenti 11 - Numero letture:1989

Argomento: UNA SCELTA DEL PROTAGONISTA

Voto:
su 4 votanti


SAN LORENZO E LE SUE GENTI

S. LORENZO E LE SUE GENTI 1
Girando per il paesino di San Lorenzo,
Partendo dal magazzino del Guani, ti si presentano di fronte della immondizia vari bidoni, proseguendo un po’ più avanti ancora, c’e’ il negozio di frutta e verdura di Vera, andando avanti a piè pari trovi sulla destra dei rifiuti i bidone , di fronte il negozio di alimentari, un po’ avanti trovi i tabacchi, gestita da Maurone . Proseguendo in via della montagna, da lontano puoi sentire, una ranocchia gracidare, chi sarà, che con tanto abbordo senza rifiatare sta a parlare, avvicinandomi a tal parolare al cancello della sua casa, la intravedo,o mamma mia è Maria Pia che sta con la sua dirimpettaia Aurelia discorrendo, non si capisce quale del discorso sia la traccia, perché salta di palo in frasca.
Aurelia sul terrazzo, io sulla strada, siamo bloccati dalle quattro e sono ... (continua)

GIANCARLO POETA DELL'AMORE 08/06/2016 - 12:58
commenti 18 - Numero letture:1414

Argomento: SENTIMENTO

Voto:
su 9 votanti


IO TU E LA VERITA'

Sono scesa dalla macchina, con calma ho salito le scale del civico 22 una palazzina di città ben tenuta di stile umbertino. Non ricordavo le scale cosi ripide di un bel marmo
rosa, le avevo salite tante volte di corsa per arrivare in cima all'attico, il mio nido dove una vista panoramica mi mostrava le cupole e i tetti orlati da dolci tramonti.
Entrai, a tastoni riuscii ad aprire le finestre che portavano sul terrazzo, una luce illuminò le stanze e i pochi mobili rimasti... una cornice su di un comò brillò baciata dal sole.
Una foto, un viso, che avevo cancellato attirò il mio sguardo, aveva stampato in volto quel sorrisetto da gran farabutto che era. Se avesse potuto vedere i miei occhi erano diventati lame taglienti pronte a fare a brandelli le sue carni. Mi sarei saziata con l'ingiustizia e la cattiveria di cui era pregno ne sarebbe uscito un pasto succulento ma non l'avrei digerito, come non mandai giù quella sera che rientrando stanca
da un viaggio di lavoro trovai com... (continua)

mirella narducci 14/06/2016 - 11:40
commenti 3 - Numero letture:1395

Argomento: SENTIMENTO

Voto:
su 2 votanti


UNA CALDA GIORNATA DI MAGGIO

I muri non facevano altro che rilasciare calore, e anche se avevano aperto tutte le finestre della classe, la situazione non era affatto migliorata.
La professoressa Alcatese, continuava imperterrita la sua spiegazione, come avrebbe fatto ogni giorno. Parlava lenta, si muoveva lenta. Si alzava, scriveva alcune formule, sulla lavagna, tornava a sedersi e parlava, parlava.
La classe era mezzo deserta. Era una giornata troppo bella per chiudersi lì dentro, e molti alunni avevano optato, per il solito sciopero in bianco...un poco gli invidiava. In genere le piaceva la scuola, e la frequentava anche con buoni risultai, ottimi in alcune materie, certo che però due ore di matematica, quando fuori il cielo era di un azzurro fantastico, con sporadiche, bianchissime nubi, trasportate da un vento leggero... e la professoressa parlava, parlava, parlava e ad ogni parola sembrava andare più lenta. Tra un po' avrebbe cominciato ad andare all'indietro, pensò trattenendo a fatica uno sbadiglio. Certo... (continua)

Marirosa Tomaselli 12/06/2016 - 21:32
commenti 7 - Numero letture:1377

Argomento: SENTIMENTO

Voto:
su 6 votanti



[ Pag.1 ][ Pag.2 ][ Pag.3 ][ Pag.4 ][ Pag.5 ][ Pag.6 ][ Pag.7 ][ Pag.8 ][ Pag.9 ][ Pag.10 ][ Pag.11 ][ Pag.12 ][ Pag.13 ][ Pag.14 ][ Pag.15 ][ Pag.16 ][ Pag.17 ][ Pag.18 ][ Pag.19 ][ Pag.20 ][ Pag.21 ][ Pag.22 ][ Pag.23 ][ Pag.24 ][ Pag.25 ][ Pag.26 ][ Pag.27 ][ Pag.28 ][ Pag.29 ][ Pag.30 ][ Pag.31 ][ Pag.32 ][ Pag.33 ][ Pag.34 ][ Pag.35 ][ Pag.36][ Pag.37 ][ Pag.38 ][ Pag.39 ][ Pag.40 ][ Pag.41 ][ Pag.42 ][ Pag.43 ][ Pag.44 ][ Pag.45 ][ Pag.46 ][ Pag.47 ][ Pag.48 ][ Pag.49 ][ Pag.50 ][ Pag.51 ][ Pag.52 ][ Pag.53 ][ Pag.54 ][ Pag.55 ][ Pag.56 ][ Pag.57 ][ Pag.58 ][ Pag.59 ][ Pag.60 ][ Pag.61 ][ Pag.62 ][ Pag.63 ][ Pag.64 ][ Pag.65 ][ Pag.66 ][ Pag.67 ][ Pag.68 ][ Pag.69 ][ Pag.70 ][ Pag.71 ][ Pag.72 ][ Pag.73 ][ Pag.74 ][ Pag.75 ][ Pag.76 ][ Pag.77 ][ Pag.78 ][ Pag.79 ][ Pag.80 ][ Pag.81 ][ Pag.82 ][ Pag.83 ][ Pag.84 ][ Pag.85 ][ Pag.86 ][ Pag.87 ][ Pag.88 ][ Pag.89 ][ Pag.90 ][ Pag.91 ][ Pag.92 ][ Pag.93 ][ Pag.94 ][ Pag.95 ][ Pag.96 ][ Pag.97 ][ Pag.98 ][ Pag.99 ][ Pag.100 ][ Pag.101 ][ Pag.102 ][ Pag.103 ][ Pag.104 ][ Pag.105 ][ Pag.106 ][ Pag.107 ][ Pag.108 ][ Pag.109 ][ Pag.110 ][ Pag.111 ][ Pag.112 ][ Pag.113 ][ Pag.114 ][ Pag.115 ][ Pag.116 ][ Pag.117 ][ Pag.118 ][ Pag.119 ][ Pag.120 ][ Pag.121 ][ Pag.122 ][ Pag.123 ][ Pag.124 ][ Pag.125 ][ Pag.126 ][ Pag.127 ][ Pag.128 ][ Pag.129 ][ Pag.130 ][ Pag.131 ][ Pag.132 ][ Pag.133 ][ Pag.134 ][ Pag.135 ][ Pag.136 ][ Pag.137 ][ Pag.138 ][ Pag.139 ][ Pag.140 ][ Pag.141 ][ Pag.142 ][ Pag.143 ][ Pag.144 ][ Pag.145 ][ Pag.146 ][ Pag.147 ][ Pag.148 ][ Pag.149 ][ Pag.150 ][ Pag.151 ][ Pag.152 ][ Pag.153 ][ Pag.154 ][ Pag.155 ][ Pag.156 ][ Pag.157 ][ Pag.158 ][ Pag.159 ][ Pag.160 ][ Pag.161 ][ Pag.162 ][ Pag.163 ][ Pag.164 ][ Pag.165 ][ Pag.166 ][ Pag.167 ][ Pag.168 ][ Pag.169 ][ Pag.170 ][ Pag.171 ][ Pag.172 ][ Pag.173 ][ Pag.174 ][ Pag.175 ][ Pag.176 ][ Pag.177 ][ Pag.178 ][ Pag.179 ][ Pag.180 ][ Pag.181 ][ Pag.182 ][ Pag.183 ][ Pag.184 ][ Pag.185 ][ Pag.186 ][ Pag.187 ][ Pag.188 ][ Pag.189 ][ Pag.190 ][ Pag.191 ][ Pag.192 ][ Pag.193 ][ Pag.194 ][ Pag.195 ][ Pag.196 ][ Pag.197 ][ Pag.198 ][ Pag.199 ][ Pag.200 ][ Pag.201 ][ Pag.202 ][ Pag.203 ][ Pag.204 ][ Pag.205 ][ Pag.206 ][ Pag.207 ][ Pag.208 ][ Pag.209 ][ Pag.210 ][ Pag.211 ][ Pag.212 ][ Pag.213 ][ Pag.214 ][ Pag.215 ][ Pag.216 ][ Pag.217 ]



 
     


- oggiscrivo.it - Copyright 2009 - 2025 - Tutti i diritti sono riservati - Webmaster Mauro -