Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. Le finestre a volte non hanno imposte, si aprono su… Le istruzioni sono: da una citazione di A. Tabucchi ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO Dopo aver fatto uno sbadiglio a mo di flistones, accendo la luce per alzarmi.
La sveglia ha appena suonato e mi sento strana, diversa dal solito, più pesante. Sarà la carbonara che ho mangiato ieri sera, pensavo fossero solo du spaghetti. Vado verso il bagno e mi guardo allo specchio e lancio un urlo. I miei capelli lunghi e ondulati sono una cresta spettinata come il canto di un gallo, dai foruncoli ho la barba come la donna barbuta sempre piaciuta e le mie tette non sono più mele, limoni o mozzarelle, sono lisce come ricotta! dalle mie mutande sento uno strano membro spingere, forse ha abboccato un pesce per Sampei. Lo guardo e dico: come funziona, come faccio la pipì? in piedi, seduta, seduta e poi in piedi ? Anche il wc ride di me, qualcuno mi ha stregata proprio nel senso della parola. Metto la prima felpa e pantaloni che mi capitano, prendo due mestoli e un pò di colla super atack per allungare le scarpe e esco correndo con l' auto, verso casa del mio fidanzato. Ho... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: PUNTO DI VISTA
SIMPATICA SORPRESA Questa scrittura, la voglio provare al contrario.
Immaginarmi un uomo, naturalmente diventare donna. Ok, ci siamo. ![]() ![]() ![]() Argomento: PUNTO DI VISTA
FINALMENTE DONNA Quella mattina mi svegliò la luce intensa che filtrava attraverso le persiane. I raggi di sole facevano capolino proiettando sull’armadio un reticolato luminoso e sembravano voler preannunciare una giornata serena, contrariamente al forte maltempo dei giorni precedenti.
Per me lo sarebbe stato di sicuro, una bella giornata. Avrei finalmente messo piede fuori di casa al termine della convalescenza dopo l’intervento chirurgico; l’indomani mi sarei anche riappropriata del lavoro di architetto presso lo studio che dividevo con Sergio, mio prezioso socio, nonché amico, uno dei pochi che aveva seguito tutto il percorso standomi accanto, senza giudicarmi. Prima di scostare le lenzuola, stirai braccia e gambe: la camicia da notte, che durante il sonno si era alzata fino al bacino, scopriva le mie gambe lisce, slanciate, e le guardai compiaciuta. Mi alzai di scatto e andai in cucina dove mi concessi una colazione con tè al limone e biscotti al kamut, i miei preferiti, cercando di assaporarla ... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: PUNTO DI VISTA
DOPPIO RISVEGLIO Allungo la mano per accendere l’abat jour, guardo l’orologio e mi accorgo che è ormai ora di alzarmi.
Mi stiracchio riemergendo dal fondo del letto dove sono solita accucciarmi e sbadiglio, spalancando la bocca come le fauci di un leone; mi passo le mani sul viso per riattivare la circolazione e sento tanta ruvidezza, come se le mani fossero di carta vetrata. La devo smettere di immergere le mani nella candeggina senza proteggerle con dei guanti, il risultato è veramente orribile e poco femminile. Vado dritta in bagno a far pipì, abbasso la tavoletta del wc e mentre mi appresto ad espletare mi rendo conto che qualcosa non quadra. Non ho ancora inforcato gli occhiali ma riesco a vedere le mie cosce scure, ricoperte di peli, seppure ho fatto la ceretta due giorni fa. ... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: PUNTO DI VISTA
CRONACA DI UN CRIMINE II telefono suonò poco prima della mezzanotte. Il dottor Davide Mari e sua moglie Claudia stavano dormendo. Aveva cominciato a soffiare un vento teso, freddo, piovigginava. La donna dormiva sdraiata sul fianco sinistro. Ci vollero tre squilli prima che aprisse gli occhi. Suo marito russava.” Davide svegliati stai russando troppo forte, squilla anche il telefono rispondi. Claudia si infilò sotto le coperte, un attimo e già aveva ripreso a dormire.Lui medico era abituato a queste chiamate urgenti, ma questa notte pioveva e faceva un freddo cane. La chiamata veniva dalla casa più bella e antica dell’abitato, si trovava alla periferia nord dove le case si diradavano e si intravedeva il bosco. Il medico prese tutto il necessario, la sua borsa, diede un bacio alla moglie già nel mondo dei sogni si coprì bene, prese la macchina e partì con qualche difficoltà. La voce che lo aveva chiamato era della contessa Valentain, una anziana signora di 89 anni non le sembrò ne spaventata ne agitata solo ... (continua)
![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT PER UN RACCONTO GIALLO
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