Parole in libertà
Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. Scrivete un testo all’interno del quale ci sia la frase di una canzone che è motivo di ispirazione p Le istruzioni sono: Anche in questo caso Vi chiediamo di apporre una nota in calce con il titolo ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO Allungo la mano per accendere l’abat jour, guardo l’orologio e mi accorgo che è ormai ora di alzarmi.
Mi stiracchio riemergendo dal fondo del letto dove sono solita accucciarmi e sbadiglio, spalancando la bocca come le fauci di un leone; mi passo le mani sul viso per riattivare la circolazione e sento tanta ruvidezza, come se le mani fossero di carta vetrata. La devo smettere di immergere le mani nella candeggina senza proteggerle con dei guanti, il risultato è veramente orribile e poco femminile. Vado dritta in bagno a far pipì, abbasso la tavoletta del wc e mentre mi appresto ad espletare mi rendo conto che qualcosa non quadra. Non ho ancora inforcato gli occhiali ma riesco a vedere le mie cosce scure, ricoperte di peli, seppure ho fatto la ceretta due giorni fa. ... (continua) Millina Spina 24/02/2018 - 23:28 commenti 4 - Numero letture:1332 Argomento: PUNTO DI VISTA
CRONACA DI UN CRIMINE II telefono suonò poco prima della mezzanotte. Il dottor Davide Mari e sua moglie Claudia stavano dormendo. Aveva cominciato a soffiare un vento teso, freddo, piovigginava. La donna dormiva sdraiata sul fianco sinistro. Ci vollero tre squilli prima che aprisse gli occhi. Suo marito russava.” Davide svegliati stai russando troppo forte, squilla anche il telefono rispondi. Claudia si infilò sotto le coperte, un attimo e già aveva ripreso a dormire.Lui medico era abituato a queste chiamate urgenti, ma questa notte pioveva e faceva un freddo cane. La chiamata veniva dalla casa più bella e antica dell’abitato, si trovava alla periferia nord dove le case si diradavano e si intravedeva il bosco. Il medico prese tutto il necessario, la sua borsa, diede un bacio alla moglie già nel mondo dei sogni si coprì bene, prese la macchina e partì con qualche difficoltà. La voce che lo aveva chiamato era della contessa Valentain, una anziana signora di 89 anni non le sembrò ne spaventata ne agitata solo ... (continua)
mirella narducci 09/03/2018 - 13:41 commenti 3 - Numero letture:1102 Argomento: INCIPIT PER UN RACCONTO GIALLO
ALL\\\'OMBRA DEGLI OLEANDRI Il telefono suonò poco prima della mezzanotte. Il dottor Davide Mari e sua moglie Claudia stavano dormendo. Aveva cominciato a soffiare un vento teso, freddo, piovigginava. La donna dormiva sdraiata sul fianco sinistro. Ci vollero tre squilli prima che aprisse gli occhi. Suo marito russava.
Erano stati fuori tutto il giorno, nella loro solita escursione della domenica. Claudia era francese e quando arrivò in Italia incontrò Davide che era affogato subito nei suoi occhi, mandando a monte il matrimonio già programmato con Adriana, sua collega da anni, ed erano scappati per una breve vacanza in quella piccola isola, Iscra, lontana dal caos ma vicina al cielo, circondata dal silenzio e cullata dal vento. Millina Spina 10/03/2018 - 00:40 commenti 8 - Numero letture:1167 Argomento: INCIPIT PER UN RACCONTO GIALLO
UN DELITTO MAI ACCADUTO... “II telefono suonò poco prima della mezzanotte. Il dottor Davide Mari e sua moglie Claudia stavano dormendo. Aveva cominciato a soffiare un vento teso, freddo, piovigginava. La donna dormiva sdraiata sul fianco sinistro. Ci vollero tre squilli prima che aprisse gli occhi. Suo marito russava. Si Davide russava alla grande e questo voleva dire che era sprofondato in un sonno profondo inconsapevolmente preda di un sogno. Non era più nel suo letto vicino a sua moglie ma in una di quelle feste tra amici, tre o quattro coppie che avevano deciso di volersi divertire a tutti i costi. Anche lui e la sua Claudia nonostante i tesi rapporti volevano annegare ogni contrarietà con buon cibo e gli amici di sempre. Per l’occasione avevano preparato una cena favolosa e ordinato una cassetta di vino speciale. Tutto procedeva bene ma l’effetto del vino dava i suoi frutti amari, si iniziò un gioco chiamato della verità, non ci si poteva sottrarre, sarebbe stato come affermare di avere segreti. Tutti i cel... (continua)
mirella narducci 11/03/2018 - 18:04 commenti 5 - Numero letture:1072 Argomento: INCIPIT PER UN RACCONTO GIALLO
UNO STRANO INCIDENTE II telefono suonò poco prima della mezzanotte. Il dottor Davide Mari e sua moglie Claudia stavano dormendo. Aveva cominciato a soffiare un vento teso, freddo, piovigginava. La donna dormiva sdraiata sul fianco sinistro. Ci vollero tre squilli prima che aprisse gli occhi. Suo marito russava. Si mise a sedere sui cuscini. Ancora assonnata, allungò una mano verso il comodino, cercando a tentoni la cornetta, la stanza era immersa nel buio. Con l'altra mano, cercava di scrollare il marito, acché si svegliasse.
«P-pronto?» Rispose con la voce impastata. «Signora, chiamo dall'ospedale, suo marito è lì? C'è stata un emergenza...» Claudia, continuava a scuotere il marito, che aprì un occhio. «Sì..sì...eccolo...» Gli porse la cornetta, senza troppi riguardi. Malgrado gli anni passati insieme, non si era abituata alla professione del marito, e le pesava essere svegliata di notte. Lo vide, annuire e impallidire, mentre passava da una specie di dormiveglia, ad uno stato di allerta. Scostò le cop... (continua) Marirosa Tomaselli 29/03/2018 - 12:43 commenti 2 - Numero letture:1067 Argomento: INCIPIT PER UN RACCONTO GIALLO
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