Scrittura Creativa

     
 

La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia.
Per dare uno stimolo abbiamo ideato una simpatica competizione. Mensilmente proporremo un tema diverso fornendo le opportune istruzioni.
Questo mese l'argomento è:

Scrivete un testo all’interno del quale ci sia la frase di una canzone che è motivo di ispirazione p

Le istruzioni sono:

Anche in questo caso Vi chiediamo di apporre una nota in calce con il titolo


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Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore.


 
     



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LISTA DELLE SCRITTURE CREATIVE PER GRADIMENTO



LA BELLA NUOTATRICE DEL VEZZA

Ti ricordi quando ci siamo incontrati per la prima volta, e tu nuotavi allegramente e spensierata, sulle limpide acque, lungo le fresche ed ombreggiate rive del Torrente Vezza?
Ricordi quanto tempo sono stato ad osservarti dalla riva e a lanciarti continuamente segnali per esternarti la mia ammirazione, con ampi movimenti delle braccia e delle mani! Ma poiché tu impegnata a nuotare, non ti accorgevi di me, ho iniziato a sventolare un fazzoletto rosso sperando che ti accorgessi della mia presenza.
Tu però continuavi a nuotare con impegno e passione, ammaliata da quelle acque limpide e pure, estraniandoti da resto del mondo! Sperando di farmi notare, ho deciso di salire sul ramo di un robusto Salice Piangente che sporgeva sopra le acque del torrente. Mi sono sistemato tra le verdeggianti frasche da dove avevo una visuale perfetta, potevo osservarti ed ammirarti tranquillamente per un lungo tratto in un’ansa del fiume, mentre tu continuavi a nuotare con grande agilità e naturalezza!
Er... (continua)

Sabatino Santucci 20/02/2017 - 23:25
commenti 0 - Numero letture:1160

Argomento: MINIRICORDI

Voto:
su 1 votanti


Come un marchio nell'animo

Non lo poteva soffrire, non lo aveva mai potuto soffrire, sapeva bene che dopo di lui ce ne sarebbero stati altri, questo non le impediva di percepire quella forte sensazione di vittoria mista a raccapriccio insinuarsi, e allargarsi a macchia d’olio nella bocca dello stomaco.
Non era stata lei a volere quella guerra, ci si era trovata per caso, e ancora ne portava nell’animo i segni.
Tutta la vita condizionata da quell’unico episodio che l’aveva traumatizzata rendendola paurosa e insicura.
Era cosciente che non sarebbe mai riuscita a cancellarli tutti dalla faccia della terra, sapeva pure, che uno solo era il vero responsabile, ma l’orrore che aveva provato quel giorno, ancora dopo tanti anni le rimaneva appiccicato addosso come un marchio indelebile.
Tutta una vita a guardarsi intorno circospetta, perché aveva imparato a sue spese, che poteva trovarli dappertutto, anche dentro i buchi di un vecchio mattone, che lei bambina portava orgogliosa a suo padre: quel mattone, che geco il... (continua)

Claretta Frau 13/05/2014 - 12:57
commenti 0 - Numero letture:1263

Argomento: INCIPIT

Voto:
su 3 votanti


Una vita invisibile

Io sono un uomo invisibile. Senz'altro non vi interesserà il mio nome ne io ve lo dirò. Da tempo nessuno si cura di me anche se avevo una famiglia e qualcuno che non solo mi vedeva ma mi amava.
Sono stato felice e anche se non ci crederete, a volte riesco ancora ad essere contento. Mi succede quando, frugando tra i rifiuti, ricupero qualcosa da mangiare o di utile per la mia esistenza.
Come avete capito sono un emarginato o come voi dite un "barbone".
Capisco che sono invisibile perché quando mi incontrate distogliete lo sguardo o vi girate facendo finta di osservare una vetrina. Io però vi vedo, anzi vi guardo, e nei vostri occhi, nei vostri atteggiamenti noto infelicità, fretta, ansia del quotidiano ed a volte quasi paura.
Certo siete vestiti meglio di me e avete cose che io non possiedo ma tutto ciò non vi appaga, non vi da gioia.
Vivete nell'indifferenza a tutto ed a tutti, nella rassegnazione; proprio come me, l'unica differenza è che io ne ... (continua)

Gaetano Antonioli 23/06/2014 - 19:53
commenti 2 - Numero letture:1345

Argomento: INCIPIT

Voto:
su 2 votanti


Lettera a un amico

Perché volesse ucciderlo è un problema che esula dall'ambito di questa storia ma ripensandoci bene, dato il tempo a disposizione, ora non ne sono più tanto sicuro, caro Alessandro, e vorrei avere il conforto di un tuo parere considerato che sei, oltre che amico, un noto psicologo.
Intendiamoci subito, Marina non l'avrebbe mai fatto. E' troppo al di sopra di queste meschinità, troppo indolente e remissiva per prendere iniziative e certamente non è un'assassina.
E' vero l'aveva detto una volta in un attimo di disperazione quando la storia di una vita, apparentemente felice, era miseramente naufragata.
Come ricorderai ora ho sessantadue anni ma l'avevo conosciuta quando eravamo giovanissimi tra i banchi di scuola. Era la più bella della classe o almeno così la vedevo con gli occhi del primo amore. Eravamo inseparabili, abbiamo frequentato lo stesso liceo e lo stesso corso di laurea e studiavamo insieme parlando anche del futuro, di un progetto di vita da costruire, di... (continua)

Gaetano Antonioli 19/07/2014 - 16:01
commenti 0 - Numero letture:1563

Argomento: INCIPIT

Voto:
su 1 votanti


L'ESTATE DELLA MATURITA'

Finalmente erano terminati gli esami di maturità: avevo gettato al vento libri ed ansie e mi apprestavo a vivere un'estate meravigliosa.
La quinta D stava per sciogliersi, dopo anni di amicizie, scontri, simpatie, antipatie, come accade per qualsiasi classe che si rispetti ed ognuno di noi portava già nel cuore desideri ed ambizioni, volando con la fantasia verso il proprio futuro che immaginavamo roseo e pieno di aspettative. Ma quello era il momento di concedersi una pausa rigenerante; era stato un periodo stressante, lo ricordo perfettamente ancora oggi a distanza di anni, ed è proprio vero che l’esame di Stato rimane vivo nei ricordi, o meglio negli incubi di un essere umano.
Ho ancora nitido nella mente quel mese di luglio, torrido come non mai, oppure torrida era la mia testa che sembrava sul punto di scoppiare; così dopo il colloquio degli orali, uscii dal portone dell’istituto come un carcerato dopo la sentenza di assoluzione, leggera e con una voglia matta di spensieratezza.... (continua)

PAOLA SALZANO 26/06/2018 - 11:31
commenti 9 - Numero letture:1172

Argomento: TEMA

Voto:
su 7 votanti



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