Si illude di essere guarito
con la terapia del dolore
che riappare nel tramonto
di un sogno normale
costellato di semplici auree
in giorni che vorrebbero spegnersi
senza soffrire troppo
prima che quel corpo voli via
verso una terra finita
uccisa da illusioni velenose
incastrate nei sentimenti
senza emozioni e ritorni
infiniti, nelle dimore di tempi
passati
con la terapia del dolore
che riappare nel tramonto
di un sogno normale
costellato di semplici auree
in giorni che vorrebbero spegnersi
senza soffrire troppo
prima che quel corpo voli via
verso una terra finita
uccisa da illusioni velenose
incastrate nei sentimenti
senza emozioni e ritorni
infiniti, nelle dimore di tempi
passati

Letta n.1484 volte.
Voto: | su 10 votanti |
Commenti
Come sempre Maria Angela sai arrivare al cuore di chi ti legge,con delicate parole e tematiche tutt'altro che scontate.
Tutto condito da deliziosi versi.Brava.
I miei complimenti.ciao.

Tutto condito da deliziosi versi.Brava.
I miei complimenti.ciao.





--------------------------------------
Cruda e purtroppo veritiera. Bravissima come sempre. Ciao






--------------------------------------
Molto sentita


--------------------------------------
Una coraggiosa quanta sentita tematica sviluppata con criterio. Felice estate.











--------------------------------------
Si può essere malati terminali e non accorgesene se l'attaccamento alla vita è forte. Il trapasso il più delle volte è dolce e questo ci mette in pace con il mondo...
questo mi raccontava un caro amico che ho seguito nella sua malattia terminale.
questo mi raccontava un caro amico che ho seguito nella sua malattia terminale.


--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.