RACCONTI

     
 

In questa sezione potete consultare tutti i racconti pubblicati da ogni singolo autore. In ogni caso se preferite è possibile visualizzare la lista dei racconti anche secondo scelte diverse, come per ordine di mese, per argomento , per autore o per gradimento.

Buona lettura

 
     



Autore

     
 



Squarcio d'anima

Capodanno 2019.
Un attimo. Uno sguardo. Una frase buttata lì, come un fiammifero acceso nel buio. Il giorno dopo, incapace di tenermelo dentro, le scrivo: “Sei bellissima.”
Non sapevo allora che quella frase sarebbe stata la porta di un amore che mi avrebbe travolto.

Eravamo giovani. Ma veri, belli, innocenti nel sentire.
Ci vedevamo ogni giorno, sempre sulla stessa panchina. Seduti lì, parlavamo per ore, dimenticandoci del tempo, dei doveri, del mondo. C’era quella magia che non ha bisogno di spiegazioni: due anime che si riconoscono senza sapere come.
Per giorni ho atteso il momento giusto, cercando il coraggio. Poi, un giorno qualunque, l’ho baciata. Ed è stato tutto.
Il primo anno è stato puro. Un amore senza sovrastrutture, limpido, vero.
Ogni parola detta sembrava importante. Ogni silenzio, denso.
Litigavamo, certo, ma erano sciocchezze da ragazzi. Roba che si spegneva con un sorriso, una carezza.

Col tempo, però, qualcosa ha iniziato a cambiare.
Non l’amore, quello... (continua)


IL CONTE M. 20/06/2025 - 16:22
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memorie di luglio

Non ho mai avuto bisogno di dirlo ad alta voce.
Chi mi conosce, chi mi ha visto crescere,
sa che c’eri tu.

C’eri sempre.
Come certe querce che fanno ombra anche quando non le guardi.
Come quegli ombrelli silenziosi che, senza farsi notare, impediscono alla pioggia di toccarti.
Come un rifugio stabile in mezzo a giornate in cui tutto il resto vacillava.

Mi hai cresciuto con fermezza, ma mai con durezza.
Mi hai amato nel modo più pulito che esista:
senza condizioni, senza applausi, senza aspettative.
C’eri.
E bastava questo per farmi sentire al sicuro nel mondo.

E non capirò mai come facevi.
Avevi sempre una storia, un racconto, una frase,
sempre al momento giusto, sempre nel contesto perfetto.
Sembrava magia, ma era solo il tuo modo di esserci.
Di farmi sentire ascoltato. Di farmi sentire visto.

Mi bastava la tua mano sulla spalla per sentirmi pronto a fare qualsiasi cosa.
Non era forza fisica, era presenza.
La sensazione che, finché c’eri tu, non poteva succe... (continua)


IL CONTE M. 27/06/2025 - 09:55
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