POESIA

Nelle sue movenze vi era intagliato un profumo
che ricordava il salice piangente,
e fletteva verso ermetici giardini incastonati nelle ore
tinteggiate di leggero smarrimento.
Con fare malizioso sporgeva da un contorno intrecciato e misterioso.
Sorrideva ai soffi scanzonati... di un gioco chiamato amore!

Poesia scritta il 20/02/2017 - 12:42

Da sebina pintaldi

Letta n.1135 volte.

grande... bussa, entra e ti scuote...
bella bella
*****

Paolo Pedinotti 21/02/2017 - 15:50

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Molto bella e con immagini elaborate cariche di emozionalità

brunello pompeo 21/02/2017 - 02:24

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bellissima
quando il gioco giovane, infantile dell'amore
accende e fa sognare....
eppure, Sebina
io leggo anche un arbusto straordinario che si insinua malizioso in un giardino proibito....l'amore proibito

laisa azzurra 20/02/2017 - 19:28

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grazie carissimi, buona serata.

sebina pintaldi 20/02/2017 - 18:09

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Metaforicamente espressiva seguitata con maestria.
Lieta settimana, Sebina.
*****.

Rocco Michele LETTINI 20/02/2017 - 17:10

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una poesia coinvolgente molto bella

GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO 20/02/2017 - 17:07

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Bella e coinvolgente, molto bella

Angela Randisi 20/02/2017 - 16:18

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Attraverso la parodia di una natura intensa ed avvolgente, emerge una dea da movenze dolci è accattivanti, lei Venere per conquistare la scena.
Molto bella.

ALFONSO BORDONARO 20/02/2017 - 14:19

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Una metafora stupenda.. di grande effetto, quindi incisiva, e arriva davvero bene. Complimenti

Francesco Gentile 20/02/2017 - 13:40

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