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Auschwitz

Occhi distolti dai colori della vita,
ora ricoperti dal grigio della paura,
si guardano intorno in cerca di conforto


Capi abbandonati su braccia esauste
Corpi ripiegati come nidi abbattuti
Si fermano i respiri, apnee di vita


Trasudando dai corpi si materializza la paura
Ha il puzzo della morte annunciata
e il suo putrido contamina l'anima
già spenta e disciolta nell'acido dell'odio



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Poesia scritta il 04/02/2015 - 16:01
Da Daniela Cavazzi
Letta n.1566 volte.
Voto:
su 18 votanti


Commenti


Un tema che mi tocca da vicino...posterò una cosa mia sull'argomento che so ti piacerà, magari te la dedicherò. Spero di ricordarmi...molto bella questa poesia. ciaociao...eccellente.

. Focus 10/02/2015 - 11:52

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Ancora grazie a tutti per i commenti lasciati

Daniela Cavazzi 07/02/2015 - 14:25

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Ancora grazie a tutti i commenti lasciati

Daniela Cavazzi 07/02/2015 - 14:24

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Una poesia cruda, che riassume tutte le atrocità commesse. Bravissima, complimenti, buona serata!

Chiara B. 06/02/2015 - 20:47

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Eccellente sono molto colpito

Luigi Portaluppi 05/02/2015 - 22:57

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Molto bella. E, letta così, di getto, è
crudissima. E splendida.
Eccellente scrittura.

Francesco Mereu 05/02/2015 - 22:42

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Desidero ringraziare Fabio Garbellini, Paolo Ciraolo e la cara Claretta ( vecchia compagna di poesia) per i commenti lasciati.

Daniela Cavazzi 05/02/2015 - 14:54

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Un ritorno alla grande,bella poesia Daniela,un abbraccio

Claretta Frau 04/02/2015 - 23:47

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Qualcosa di terribile è interpretato in questa poesia, ma fatto assai bene per il male assurdo fatto.

Paolo Ciraolo 04/02/2015 - 17:59

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Eccellente opera. Ciaooo

Fabio Garbellini 04/02/2015 - 17:51

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