POESIA

Scalpitante
il mio occhio annesso all'altro
ai piedi del tuo letto
dove sinuosamente osservo
rigide fascinanti forme
che si destabilizzano alla vista che tace
proiettando fanfare di triangoli
con dolci flauti di cerchi e
tube tinteggiate di quadrati
creano un'orgiastica orchestra
variopinta di variegati suoni
dove mi perdo
dove decanterei con la perversione
di un Baudelaire un nudo
degno di Manet
dove Kandinsky farebbe correre
il suo giallo giocoso
ad unirsi al verde noioso
che combattono fortemente
la tristezza del marrone
e l'instabilità di passione del viola
che scontrandosi rinascono
nel roseo che mi fa sempre chiedere
cosa ti spinge ad accettare
queste mediocri parole
che ti dedico.

Poesia scritta il 05/06/2015 - 20:25

Da Salvatore Mauro

Letta n.1234 volte.

Grazie mille Luciano. Beh, davanti a qualcuno di importante o un sentimento altrettanto importante, le parole sembrano sempre mediocri. Ancora grazie, e buona giornata!

Salvatore Mauro 06/06/2015 - 22:03

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Be' le parole non sono affatto mediocri e la loro forma e combinazione alla fine contribuiscono ad offrire versi meravigliosi che si prestano a tutto e a tutti per farci vivere in un caleidoscopio poetico.
Bravo

luciano rosario capaldo 06/06/2015 - 14:04

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