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Tenebre e silenzio

Cos'è stato?


S'interrompe il sonno
un malessere profondo
prende il sopravvento
m'inabissa in una luce
troppo intensa, accecante
insopportabile nella notte
ora che è più sensibile
l'occhio avvolto dall'oscurità
e in un suono molesto
che mi tormenta.


Cos'è stato?


Tenebre e silenzio
mi riduco ad invocare
notte dopo notte
tenebre e silenzio.



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Poesia scritta il 01/08/2015 - 18:14
Da Kevin Maurizi
Letta n.1412 volte.
Voto:
su 14 votanti


Commenti


Grazie per l'attenzione e l'interessante interpretazione Arcangelo!

Kevin Maurizi 02/08/2015 - 14:03

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Tenebre e silenzio sembrano voler prendere il sopravvento ed essere invocate dall'animo dell'autore, che racconta di notti tormentate dal malessere e da suoni molesti. Forse, solo il sopraggiungere della luce del mattino potrà porre fine a tutto ciò. Un testo ricco di molti spunti di riflessione.

Arcangelo Galante 02/08/2015 - 13:35

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