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DOVE VANNO

Dove vanno
emigranti
per il mondo
sotto un cielo nero
e mare in tempesta?
Per amor della vita
rischiano il fondo...
mentre trafficanti
ignari fanno festa.


Sulla pelle di tanti
essere umani
che per fuggir
da fame, guerra
e mal governo
si ritrovano a mani
con le mani
da un fuoco all'altro
profondo inferno.


Ad attreversar
scalzi ogni sentiero
senza paura di lupi
in agguato,
tra nebbia, temporali
e cielo nero,
escono fuori
da un filo spinato.


Con la speranza
di trovar la pace
e di un futuro
sempre migliore,
mettono anche
il cuore sulla brace
e questo si, che è
un segno di amore.
*
// IL CAMMINO
della SPERANZA


Ogni essere aspetta
un nuovo giorno
per rifarsi di quello
del passato
che è stato nero
come un vuoto forno
che ha bruciato
ma pan non ha sfornato.
Per questo ogni giorno
si riaccende
la fiamma che riscalda
il cammino
e di trovar la strada
si pretende
che sia buona
per tutti ogni mattino.
Ma più volte
si ritorna indietro
per colpa di un vento
d'oltre mare
che annebbia e
non si vede a un metro
e non si sa più
che pesci pigliare.
E il nuovo giorno
è peggio del passato
e ognun si rassegna
al suo destino
sperando ancor che
il vecchio anno malato
non metta il bastone
al nuovo cammino.
.



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Poesia scritta il 02/11/2015 - 10:07
Da Aldo Messina
Letta n.922 volte.
Voto:
su 7 votanti


Commenti


Bravo Aldo, molto riflessiva e realistica questa tua.

Maddalena Clori 03/11/2015 - 06:17

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Ciao Aldo anche questa sera ci doni il tuo scrigno di riflessioni.. dove vanno dici? Spesso a trovare la morte....dietro quella speranza di una vita migliore...A te buona serata.

Maria Cimino 02/11/2015 - 19:50

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Toccante, riflessiva e attuale. Si scappa, a malincuore, dalla propria terra per cercare migliori condizioni di vita per sé e i propri figli...buona serata,

Chiara B. 02/11/2015 - 17:53

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