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Sulla stessa strada

É tutto un gioco di visioni
enigmi e a volte illusioni
la luce e il suono delle parole
delle labbra che pronunciano
e tu che vuoi solo baciarle
per iniziare a respirare
l'aria fresca e il sapore purpureo
infantile e gioioso
di quel sentimento cosi sfrontato
eppure cosi meditato
nella solitudine dei propri neuroni
che si affannano e dilaniano
per unire o dividere due cuorI
ogni giorno
e lottano alla pari
con tanto di filo da torcere per le parche
che cosi non pensano ad altro che all'amore
e la vita diventa un tutt'uno
con l'arte se si incontra l'amore
come un vecchio che
per caso
ma ogni giorno
siede sulla stessa strada.


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Poesia scritta il 01/07/2016 - 17:57
Da Marco Arcidiacono
Letta n.1437 volte.
Voto:
su 1 votanti


Commenti


Grazie mille Francesco, si, le poesie devono sempre dire qualcosa ma mai definirla troppo ! Baci

Marco Arcidiacono 01/07/2016 - 19:24

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Una poesia dal sapore introspettivo, di bella espresività... La chiusa è molto intensa... lascia un retrogusto poetico di spessore, come piace a me..

Francesco Gentile 01/07/2016 - 19:03

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