Siamo tutti complici di un complotto sociale di frasi, fotografie e parole semplicistiche buttate lì come farina al vento.
E vagando con personalità variabile di persona in persona rendiamo le nostre relazioni più piatte di un mare in quite, non combattiamo soltanto per paura di perdere, non ci innamoriamo per paura di ferirci, non indaghiamo per paura di soffrire.
Ed ora dimmi tu, o caro mio spirito,
Come posso rimediare questa mia anima in pena
Forse sorridendo come nulla fosse?
Beh,provabilmente la vita al giorno d'oggi
Si basa più su parole scritte con un dito,
Senza inchiostro, e la via più breve per alleviare il dolore è seguire il branco
Senza più nulla pensare;
Poichè il dolore,spesso, è causa
Di ragionamenti introspettivi
Pensieri vagabondi di una personalità
Soppressa da questo effimero modo di "vivere"
E vagando con personalità variabile di persona in persona rendiamo le nostre relazioni più piatte di un mare in quite, non combattiamo soltanto per paura di perdere, non ci innamoriamo per paura di ferirci, non indaghiamo per paura di soffrire.
Ed ora dimmi tu, o caro mio spirito,
Come posso rimediare questa mia anima in pena
Forse sorridendo come nulla fosse?
Beh,provabilmente la vita al giorno d'oggi
Si basa più su parole scritte con un dito,
Senza inchiostro, e la via più breve per alleviare il dolore è seguire il branco
Senza più nulla pensare;
Poichè il dolore,spesso, è causa
Di ragionamenti introspettivi
Pensieri vagabondi di una personalità
Soppressa da questo effimero modo di "vivere"
Poesia scritta il 08/07/2016 - 20:55Letta n.1050 volte.
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