All'Amore do voce
Senza filtri
L'ascolto
Risuona in me
Non odo altro suono
E non oso contraddirlo
Alla luce č venuto
Uscito fuori
Da chissā dove
Questo senso di Veritā
Sempre protesa verso l'assoluto
Dov'ero io?
Ero cieca ed ora vedo
Ero sorda ed ora sento
Ero muta ed ora parlo
Ero ferma e fredda
prigioniera
Di me stessa
Ora so muovere i miei passi
Ora ho il calore che mi fa sentire viva
Ora ho la libertā
E non so cosa farne..
Perché non si č liberi
Mai da se stessi
Forse bisogna
Uccidere la ragione
Senza filtri
L'ascolto
Risuona in me
Non odo altro suono
E non oso contraddirlo
Alla luce č venuto
Uscito fuori
Da chissā dove
Questo senso di Veritā
Sempre protesa verso l'assoluto
Dov'ero io?
Ero cieca ed ora vedo
Ero sorda ed ora sento
Ero muta ed ora parlo
Ero ferma e fredda
prigioniera
Di me stessa
Ora so muovere i miei passi
Ora ho il calore che mi fa sentire viva
Ora ho la libertā
E non so cosa farne..
Perché non si č liberi
Mai da se stessi
Forse bisogna
Uccidere la ragione
Poesia scritta il 09/09/2017 - 08:45Letta n.1124 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
ripensamenti pentimenti bella 
GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 
09/09/2017 - 13:16 --------------------------------------
Bella, introspettiva. Penso che la ragione, prima di ucciderla del tutto, si possa abbellire un poco.. con i suggerimenti dell'istinto. Molto apprezzata 
Francesco Gentile 09/09/2017 - 12:16 --------------------------------------
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