POESIA

“In medio stat virtus”
Cerco la guida del wasat d’oriente…
Io che nell’occidente sono bilancia
e nell’oroscopo cinese sono cavallo
come posso trovare l’equilibrio tra cuore e mente?

Con il mio agnostico alevismo
dovrei essere serena
e non pensare
“in medio stat mediocritas”

Dovrei praticare una calma atarassia
e invece mi faccio abbordare dalla malinconia
Forse non sono atrabile ma solo depressa
Eppure non è il fulcro delle cose appese che cerco
ma solo me stessa

Un cuore d’amargura
Non potrà mai essere un baricentro
Ma neanche questa elettrica paura!

“In medio stat timitidas”
E i piatti della bilancia
Non sono mai esatti
Gode chi si accontenta dell’approssimazione
…L’alternativa è una strabica alienazione

Poesia scritta il 12/11/2017 - 19:11

Da SILVIA OVIS

Letta n.1020 volte.

difficile trovare l'equilibrio tra cuore e mente. il cuore è troppo lontano dal cervello. apprezzata poesia scritta in ottimo stile. brava Silvia

enio2 orsuni 14/11/2017 - 12:51

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pregiata
una poesia di grande pregio
vero Sindaca, gode chi si accontenta dell'approssimazione
come dire...nn esiste il grigio, ma solo il bianco ed il nero
forse siamo sbagliate.... forse pretendiamo la perfezione da noi stesse e dagli altri
...ma Sindaca, la perfezione nn esiste

laisa azzurra 12/11/2017 - 22:03

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