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Sopravissuto

Il cielo azzurro
splenderà sul mare
tingendosi
del suo colore, lieto;
Riprenderanno
il moto il vento
e l'acque e l'anima
che stettero bloccati
dalle efferrate colpe
del selvaggio
predatore del mondo.


Come
vorrei rincorrere
la nuova luce;
Come, placata l'ansia,
spento il furore dell'odio
e delle folli ambizioni,
riprendersi per mano..
Oh, vita,
rendici l'esatto grado
delle coscienze nostre!


Forse già
ho raggiunto
il nodo estremo
del mio destino,
e dalle bionde vette
solenne l'alba
irraggia la sua luce
sul redivivo mondo,
e forse al pio chiarore
l'uomo apprenderà
partito vero,
e non più soffrire.


Non resta
più tempo per piangere,
ora:
devo sopprimere
l'illusione:
affogo nella vischiosa
ragnatela antica
e affido le mie carni
alle sferzate dell'insonnia
che rode, con la mente,
la vista e la parola.


Mi riprende il languore
Mi scorda la poesia
Sono un sopravissuto...



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Poesia scritta il 29/11/2018 - 01:22
Da Davide Giacomello
Letta n.1091 volte.
Voto:
su 3 votanti


Commenti


Grazie carissimi amici..

Davide Giacomello 02/12/2018 - 00:15

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Veramente bella. Bravo.

Antonio Girardi 30/11/2018 - 12:31

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Si, siamo tutti dei sopravvissuti in balia di un presente e futuro vago e fuggente, che, nulla lascia presagire..

Un abbraccio a tutti voi.. grazie.


Davide Giacomello 30/11/2018 - 00:17

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Intensa e profonda ma anche malinconica.

santa scardino 29/11/2018 - 22:23

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Eh si
Decisamente bella
Profonda, inquieta, stupenda

laisa azzurra 29/11/2018 - 19:02

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Molto bella e profonda

Teresa Peluso 29/11/2018 - 09:43

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Chi più chi meno siamo tutti dei sopravvissuti. Poesia riflessiva dallo stile bellissimo

MARIA ANGELA CAROSIA 29/11/2018 - 09:31

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