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Mela

Viso a viso
come cielo e terra
siamo coste ed onde,
legati senza braccia.
Assaggiami a labbra strette
- vai oltre -
oltre, questa buccia aspra
che veste un'anima di mela.
Mentre gli occhi parlano
e la voce fa silenzio
Io ti ascolto,
sembri l'aria
che in punta di respiro
dolce, scuote le fronde.
Avvolgerò il tuo buio
in drappi di parole illuminate,
stringimi le mani.
Siamo lampi che cantano
Uragano nei deserti
eppure rimaniamo li
come il sole
che di notte attende il giorno
sospesi, appesi.


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Poesia scritta il 24/01/2019 - 19:09
Da Rossella P
Letta n.1113 volte.
Voto:
su 4 votanti


Commenti


Vi ringrazio così tanti bei commenti mi onorano colleghi!

Rossella P 25/01/2019 - 18:44

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Stupenda!

Grazia Giuliani 25/01/2019 - 18:01

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Mela, perfettamente strutturata. Brava Rossella

Novo Stil 25/01/2019 - 17:09

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wow bellissima

Francesco Cau 25/01/2019 - 11:58

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Sospesi appesi ma la caduta è sempre dietro l'angolo. Splendida la similitudine splendida la poesia.

Antonio Girardi 24/01/2019 - 22:36

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Dolcissima e romantica

Luna de valente 24/01/2019 - 22:11

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Intensa

Maria Isabel Mendez 24/01/2019 - 21:33

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Bellissima esposizione per un sentimento che attende di sbocciare in tutta la sua freschezza.

santa scardino 24/01/2019 - 21:29

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un'attesa
una promessa
molto bella Rossella

laisa azzurra 24/01/2019 - 21:23

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ROSSELLA....Un poetare fresco, nuovo. Una mela che vuoi sbucciare in fretta e scoprirne il gusto dolce e asprigno.Una mela acerba che vuole il suo tempo per crescere. Molto piaciuta

mirella narducci 24/01/2019 - 19:49

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