Busso alla porta ormai chiusa, nessuno viene ad aprire.
Resto fuori in balia del gelido sconforto, mentre si sente da dietro l'uscio il suono delle risate, di chi è felice senza di me.
Resto lì fuori in silenzio, quasi mi rassegno...
Ormai son stanco non lotto più, non grido più, maledico quella porta chiusa.
Do la colpa a chiunque, tranne che a me stesso, colpevole di essere uscito da quella tua vita, pentito di averla tradita.
Resto fuori in balia del gelido sconforto, mentre si sente da dietro l'uscio il suono delle risate, di chi è felice senza di me.
Resto lì fuori in silenzio, quasi mi rassegno...
Ormai son stanco non lotto più, non grido più, maledico quella porta chiusa.
Do la colpa a chiunque, tranne che a me stesso, colpevole di essere uscito da quella tua vita, pentito di averla tradita.
Poesia scritta il 08/04/2019 - 08:10Letta n.177 volte.
Voto: | su 0 votanti |
Commenti
Nessun commento è presente
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.