Io l'anima, io il corpo
Vivo i miei sogni solo nei ricordi,
in questo labirinto che mi separa dal mondo
ove tutto si spreca nella speranza del domani.
E i pensieri... Un vortice d’intuizioni
accerchiati tra i fitti boschi dell’ anima
dove un raggio di luce genera ombre.
Attraversare i confini bui dell’immenso,
vagare alla cieca nei ricordi sperduti
tra vite limitate e morti infinite.
Io l’anima, io il corpo,
pensiero e parola in un solo respiro,
sono il veicolo di me stesso,
un connubio esistenziale ove tutto è concesso.
Anima solitaria, essenza millenaria,
qui è il corpo che ti parla,
disperso nel mio tempo tra giorni e stagioni,
la mia dimensione è solo un illusione,
una storia infinita che genera vita.
in questo labirinto che mi separa dal mondo
ove tutto si spreca nella speranza del domani.
E i pensieri... Un vortice d’intuizioni
accerchiati tra i fitti boschi dell’ anima
dove un raggio di luce genera ombre.
Attraversare i confini bui dell’immenso,
vagare alla cieca nei ricordi sperduti
tra vite limitate e morti infinite.
Io l’anima, io il corpo,
pensiero e parola in un solo respiro,
sono il veicolo di me stesso,
un connubio esistenziale ove tutto è concesso.
Anima solitaria, essenza millenaria,
qui è il corpo che ti parla,
disperso nel mio tempo tra giorni e stagioni,
la mia dimensione è solo un illusione,
una storia infinita che genera vita.
Poesia scritta il 19/07/2019 - 08:34Letta n.1007 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Bravo cinque più 
Francesco Cau 
19/07/2019 - 19:32 --------------------------------------
Complesso ragionamento difficile da offrire in versi ma mi è piaciuto.
Ernesto D'Onise 19/07/2019 - 13:49 --------------------------------------
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