Domani
in cielo
le rondini.
Vi aspettano bianche e gialle
le margherite
che mai
si sono assopite.
Il verde grano
vi attende per farsi raccontare come la notte a giugno
troverį l'orizzonte confuso a riflessi d'oro.
Vi aspetta dipinto
e nudo
il greto del torrente
che arso
di dura stagione
ha serbato un fresco bacio per bagnare
il
rovente sole che vi ha guidato.
Vi aspetto io
per vivere di nuovo
i brevi richiami
schivi e acuti
che si spengono
tra i frettolosi voli.
Sarį dolce
riportare stagioni
come fossero
il primo inizio.
in cielo
le rondini.
Vi aspettano bianche e gialle
le margherite
che mai
si sono assopite.
Il verde grano
vi attende per farsi raccontare come la notte a giugno
troverį l'orizzonte confuso a riflessi d'oro.
Vi aspetta dipinto
e nudo
il greto del torrente
che arso
di dura stagione
ha serbato un fresco bacio per bagnare
il
rovente sole che vi ha guidato.
Vi aspetto io
per vivere di nuovo
i brevi richiami
schivi e acuti
che si spengono
tra i frettolosi voli.
Sarį dolce
riportare stagioni
come fossero
il primo inizio.
Poesia scritta il 17/04/2023 - 22:02Letta n.529 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Molto bella.complimenti 
Angela Bianco 
28/04/2023 - 16:36 --------------------------------------
Piaciuta, un saluto 
Mary L 18/04/2023 - 13:37 --------------------------------------
Piaciuta e apprezata.
Maria Luisa Bandiera 18/04/2023 - 07:14 --------------------------------------
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