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Cavaliere stanco

Opaco è il volto di mio padre
che scolpiva i suoi ritorni
con braccia serie e sconnesse


la giacca a forma di luna
ché io pensavo davvero rilucesse,
ma erano soltanto gli occhi


di un cavaliere stanco, che
ai tavoli serviva e mille storie
raccontava, e più si avvicinava


più impronte sul mio cuore
naufragavano.



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Poesia scritta il 19/04/2023 - 12:35
Da Francesco Paolo Hutin
Letta n.406 volte.
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