Di qua:
dirupi precipizi vita grama
e niente sfizi.
dirupi precipizi vita grama
e niente sfizi.
Di là:
giardini monumenti voluttà
e godimenti.
Io cammino sul crinale
della vita materiale
di vertigini non soffro …
e menomale!
Poesia scritta il 02/03/2024 - 16:44Letta n.380 volte.
Voto: | su 6 votanti |
Commenti
MAGISTRALE.
Francesco Rossi 
04/03/2024 - 13:31 --------------------------------------
FRANCESCO...Hai scelto il modo più difficile di camminare, quello al centro che richiede un equilibrio mentale non indifferente. Credo che sia la maniera più risolutiva di affrontare la vita.
Ciao sempre bravissimo.
Ciao sempre bravissimo.
mirella narducci 04/03/2024 - 10:39 --------------------------------------
Eh già... menomale che ci sono ancora persone autentiche in questo mondo diviso in due, niente repliche per la saggezza racchiusa dentro. Complimenti Francesco 
Margherita Pisano 03/03/2024 - 10:56 --------------------------------------
Trovo che sia molto espressiva e originale. Mi sembra che tu voglia descrivere il contrasto tra due modi di vivere: uno povero e difficile, l’altro ricco e piacevole. E tu preferisci stare in equilibrio tra i due, senza lasciarti tentare né scoraggiare. Almeno cosi, la interpreto
MARIA ANGELA CAROSIA 03/03/2024 - 10:18 --------------------------------------
Sul crinale ogni giorno stiamo, in equilibrio precario siamo!! Bella questa tua, i miei complimenti! 
Anna Cenni 03/03/2024 - 08:33 --------------------------------------
Tra il di qua e il di là è meglio camminare in equlibrio al centro.
Maria Luisa Bandiera 03/03/2024 - 07:43 --------------------------------------
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