POESIA

Attore molto instabile ed estimatore del progresso
a maggio mangerò il recapito della resurrezione
nota che sono un orco riemerso dalle fiabe
nelle vicinanze di un incustodito tempio dell'affetto

ma delatore empirico non fumatore e genio
da un lembo maleodorante di natica appassita
sodomizzato a giugno al posto di una vecchia
ho tolto a moglie e ai figli i fetidi pensieri

là dove giacciono anche le licantrope intuizioni
di un ossequiare putride reticenze sostanziali
di vescovile e di codardo ingegno mozzafiato
esempio rimandato di un eterosessuale condonato

Poesia scritta il 12/10/2014 - 10:37

Da lorenzo amadei

Letta n.1703 volte.

Leggendo questa tua opera ho capito che ti consideri un diverso, la novità che vorrebbe disturbare il gregge, un piccolo granello di polvere che ha resistito alle prediche e che ambisce divenire un grande in mezzo ai conservatori:in mezzo a chi ama ossequiare e che secondo te ha già esaurito tutto ciò che poteva dare. Be! Rasserenati c’è posto per tutti. La novità può essere bella ma chissà perché mi hai fatto venire in mente quel proverbio che diceva: gallina vecchia fa buon brodo.

Claretta Frau 13/10/2014 - 17:32

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