RACCONTO

Lungo un sentiero del bosco di Calabotta, procedendo a passo felpato a caccia di cervi, all'improvviso sento dei gemiti. Si tratta di una coppia appartata nell'erba alta.
Da dietro un grosso cespuglio, mi metto a spiare, e con costernazione, mi accorgo che uno dei due è Adriana, mia moglie. Lei di sopra, lui di sotto. Mi chiedo chi sia quel tizio con il quale sta trombando di gran lena. Nonostante non sono un modello di pazienza, ritengo saggio attendere, stringendo il fucile contro il petto con rabbia.
Toh, hanno finito di becciare e nel rivestirsi, riesco a riconoscere il suo amante: Ernesto, il mio migliore amico. Ecco perché non ha voluto accompagnarmi, giustificando la sera prima di accusare un brutto mal di schiena. Quel Giuda era convinto che sarei andato a cacciare nella parte opposta della macchia, ignorando che stanotte una frana ha bloccato il passaggio. É proprio vero che il mondo è piccolo, ma il bosco lo è ancora di più.
Dal mio nascondiglio, canticchiando a bassissima voce 'Cervo a primavera' di Riccardo Cocciante, prendo la mira con la doppietta e premo grilletto.
Bang! Quella... mezza cartuccia di Ernesto ha trovato i pallini per le sue palle, nel frattempo Adriana se l'è data a gambe levate. Dal momento che la troia non mi ha visto in faccia, immagino che rincaserà e come se nulla fosse si bivaccherà sul divano davanti alla televisione, aspettando il mio ritorno, per di più assumendo la solita espressione da brava mogliettina.
Non l'ha riempirò di piombo, altrimenti oltre che cornuto, sarò mazziato, cioè ingabbiato. In ogni caso, la polizia non dovrebbe risalire a me. Meglio fare le corna!

Nota dell'autore: per chi non lo sapesse, "becciare" in ligure significa avere un rapporto sessuale o pomiciare con particolare veemenza.

Racconto scritto il 20/05/2021 - 10:22

Da Giuseppe Scilipoti

Letta n.869 volte.

Ciao Mary, il cacciatore a caccia di cervi per poi cacciare... ben altro.
Tu a caccia di racconti del sottoscritto pubblicati in precedenza.
Sparare nelle parti proibite è proprio un colpo basso, nevvero?
Ahaahahaah, anche stavolta ti lasci andare al tuo delirio spiritoso.
In questo racconto, al di là che viene commesso un omicidio e qualche stralcio cinico, il testo mira ad essere umoristico, tra cui va sottolineato che mi sono divertito ad inserire alcuni giochi di parole.
A suo tempo, chi non aveva apprezzato questa pubblicazione, (me ne accorsi dal fatto che ricevetti una stellina) mi venne naturale pensare: [Che palle! Anzi, che pallini!]
Grazie per la lettura, per il commento e per avermi impallinato con cinque stelline.

Giuseppe Scilipoti 29/12/2023 - 23:33

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Al tuo amico invece bucherei le pantofole e metterei nel letto una bella tigre affamata cantando più bella cosa non c'è così ci penserà due volte la terza mi sa non esiste

Mary L 29/12/2023 - 19:41

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divertente si, poi sparare nelle zone proibite ancora di più per non andare in prigione ti consiglio come la moglie di metterti sul divano calmo calmo e guardare la TV la vendetta va servita fredda.
Opterei per un piatto di tortellini al piombo o le corna di un cervo sulla lingerie naturalmente finte
Lascia stare la galera speriamo sia solo cervo a Primavera, le altre stagioni più bella cosa non c'è di Ramazzotti

Mary L 29/12/2023 - 19:39

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x mare blu: lieto di averti divertito, oltre che onorato di ricevere per la prima volta un tuo commento. Molti miei lavori partono da presupposti o comunque dispongono di venature umoristiche. Di questi tempi... abbiamo proprio bisogno di ridere.
x Graziella: grazie per il tuo... sincero commento.
Le corna fanno male, il tono non è dei migliori. Sarebbe strano il contrario.
Per la scelta dei lemmi, immagino che non hai gradito "culi" e "puttana"
Vabbè, ormai è andata.

Giuseppe Scilipoti 27/05/2021 - 13:58

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Tono arrabbiato, poverino come dargli torto...Veramente divertente!
Avrei solo cambiato alcuni termini...il mio pensiero

Graziella Silvestri 27/05/2021 - 13:48

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Tono arrabbiato, poverino come dargli torto...Veramente divertente!
Avrei solo cambiati alcuni termini...il mio pensiero

Graziella Silvestri 27/05/2021 - 13:47

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Sei proprio bravo, fai risultare attrattive e divertenti anche le corna.

mare blu 22/05/2021 - 22:38

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Mirko, Paolo, Glauco, Carla, Giacomo e Barbara grazie... un corno!
Un grazie per ciascuno è troppo poco, sappiate che da tempo vi ho inseriti nella cerchia delle persone stimate e che ritengo degne di nota, naturalmente assieme a Santa e Maria Luisa e qualche altro autore che non ha ancora commentato oppure ha preferito non commentare la pubblicazione.
Felice si sapere che "Corna (non) di cervo" vi ha divertito e vi ha fatto sorridere. Questo genere di testi piccoli e umoristici risultano il mio forte. Ma questo già lo sapete.

Giuseppe Scilipoti 22/05/2021 - 21:14

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Racconto divertente e dissacrante...Ci fai sempre sorridere anche in periodi complicati e difficili come questo! Ciao Giuseppe ti stimo e grazie per la tua estrema gentilezza

barbara tascone 22/05/2021 - 17:22

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Racconto divertente, almeno per noi lettori. Non certo per il protagonista....ahahahhaha...un tipico racconto breve e spiritoso che porta la tua firma indelebile. Ciaociao.

Giacomo C. Collins 22/05/2021 - 13:18

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Diciamo che il racconto è breve... ma c'è tutto un mondo dietro... per non dire altro!

Carla Vercelli 21/05/2021 - 17:07

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A me ha ricordato, con toni ben diversi, la canzone "Lo stambecco ferito", capolavoro vero di Venditti. Se ti capita di ascoltarla ne vale la pena.
"...lo li spio mentre il vino mi gonfia le vene e il fucile imbracciato aspetto stambecchi...."

Glauco Ballantini 21/05/2021 - 09:21

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Lol ahahah divertente! Ma ti rassicuro: Le corna sono solo di chi li fa, carissimo Giuseppe. Mi strappi sempre un sorriso e non si dica mai che sei mazziato .. 5 stelline e pallini a profusione se te ne servono ancora.

Paolo Ciraolo 20/05/2021 - 21:13

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Prima di tutto voglio ringraziarti per le belle parole alla mia poesia...
E poi voglio ringraziarti anche per le risate che mi sono fatto leggendo questo racconto

Mirko D. Mastro(Poeta) 20/05/2021 - 17:15

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Un grazie a Santa e un grazie a Maria Luisa, per i vostri graditissimi commenti.
Quanto avete letto si tratta di un testo umoristico in puro stile Scilipotiano, avente poi quel lato vignettistico.
Grazie anche per le vostre confortanti cinque stelline. Stamattina ho ricevuto una "doppietta" da parte di due autori/lettori anonimi (o forse lo stesso autore/lettore avente due profili) che hanno votato una stellina.
A costoro vorrei dire che... non si "spara" alle spalle. Voglio dire, ci può stare che il racconto non piaccia ma abbiate le palle, anzi i pallini (dato il contesto) di formulare dei commenti spiegando il motivo del severo giudizio.

Giuseppe Scilipoti 20/05/2021 - 15:05

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Divertente racconto, breve ma sostanzioso nel contenuto, bravo!
E mentre sorrido ancora, un saluto

Maria Luisa Bandiera 20/05/2021 - 15:00

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Ahahahah!!!!!! Non avrei potuto immaginare un finale migliore. Sapendo,almeno credo,che sia frutto di pura fantasia, mi ha divertito ancora di più. Sei davvero speciale. Bravissimo come sempre. Io non ti mando pallini ma stelline,sono sicuramente più gradite.

santa scardino 20/05/2021 - 13:53

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