POESIA

Perdonali, Giulietta-
questi giovani innamorati
che si strusciano sui tuoi vestiti bronzei
scarabocchiano i loro nomi
in cuori fittizi e piccoli lucchetti
arrampicandosi sui muri
all'ingresso della tua presunta casa.

Arriveranno qui forse un giorno
in lontani anni venturi
o anche solo dopo qualche anno
-conclusa la loro intesa-
si pentiranno di tanta esternazione
di tanta superficialità
presso il tuo balcone.

Tu intanto perdonali, Giulietta
come loro giovane,
eterna giovinetta.

Essi non sanno
che l'amore non ha necessità
di superstizione e talismani,
non ha bisogno di eclatanti segni,
invece sempre è implicito nei gesti quotidiani
nelle essenze giornaliere dei sogni.

Con i loro deturpanti rituali-
come mancanza di rispetto
per le regole e le convenzioni sociali
-scambiano il tuo amore perfetto.

Poesia scritta il 02/10/2020 - 19:03

Da Carla Vercelli

Letta n.917 volte.

Una "poetica" lezione di vita e di comportamento per tutti coloro che non hanno rispetto per le opere d'arte.
Molto, molto brava

Afrodite T 04/10/2020 - 22:59

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Una poesia che sottolinea un malcostume, qualcosa che niente ha a che fare con l'amore e la bellezza...che chiederebbero solo rispetto e conoscenza.
Bravissima.

Grazia Giuliani 03/10/2020 - 19:56

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Molto bella questa tua poesia Carla, hai evidenziato in poesia il solito comportamento ineducato dell'umanità nei confronti di opere che dovrebbero rimanere integre senza contrassegni moderni che le deturpano. Sei riuscita a descriverle in una poetica scorrevole e di spessore. Apprezzatissima!

Maria Luisa Bandiera 03/10/2020 - 09:01

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