Il vento soffia lento
ed io sto piangendo.
Il fuoco brucia, scotta;
ed io, ho la voce rotta!
Il tempo passa inesorabile:
ed io qui...sento, un vuoto incolmabile.
- Mi sento, quasi, un miserabile! -
I grandi se ne vanno,
tra lo stupore e il vil inganno...
di un tragico, cinico anno
-inverecondo -
che ci priva,
di un campione del mondo.
ed io sto piangendo.
Il fuoco brucia, scotta;
ed io, ho la voce rotta!
Il tempo passa inesorabile:
ed io qui...sento, un vuoto incolmabile.
- Mi sento, quasi, un miserabile! -
I grandi se ne vanno,
tra lo stupore e il vil inganno...
di un tragico, cinico anno
-inverecondo -
che ci priva,
di un campione del mondo.
Poesia scritta il 12/12/2020 - 09:51Letta n.900 volte.
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Commenti
Il protagonista più rappresentativo di un sogno che la nostra generazione ha vissuto, dopo gli anni del terrorismo, il mostro di Firenze (per la mia zona)... lasciandoci il ricordo di un uomo umanamente importante. Bravo!
Grazia Giuliani 
12/12/2020 - 17:36 --------------------------------------
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