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CIELO NERO

Versione musicata da Diego Turatto:
1h2tt1p://www.youtube.com/watch?v=kQHhssW8CYM
(Con aggiustamenti metrici ed abbellimenti lessicali di Marina Assanti.)



CIELO NERO



Sono figlio del duemila
o poco più.
Dimmi, caro genitore:
perché quando nascesti tu
c'era il canto degli uccelli
acqua pura nei ruscelli
tanti fiori colorati
sparpagliati in verdi prati
dove sbocciavano i sogni
dei ragazzi innamorati?


Dimmi, perché mi hai lasciato
in un tetro cimitero
sotto questo cielo nero
dove un fior non ha futuro?
E petrolio nei ruscelli
muti canti degli uccelli
sogni spenti senza stelle …
Il motivo dimmi tu
genitore d’un passato
che non tornerà mai più.



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Poesia scritta il 18/06/2023 - 14:49
Da Aquila Della Notte
Letta n.373 volte.
Voto:
su 4 votanti


Commenti


Nostalgica e bella

Angela Randisi 23/06/2023 - 19:09

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E' molto nostalgica... hai fatto bene a postarla. Grazie per i bei commenti e
un caro saluto a tutti gli amici del sito!

Marina Assanti 22/06/2023 - 12:35

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Da Marina e mio, un grande ringraziamento a Mirko e Santa per il gradito riscontro.

Aquila Della Notte 20/06/2023 - 18:42

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Domande che toccano il cuore e fanno riflettere. Complimenti ad entrambi gli autori. Ciao Marina!. Buona serata,

santa scardino 19/06/2023 - 18:23

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Delicatissimo il tocco di entrambi in questa bella poesia, complimenti

Mirko D. Mastro 19/06/2023 - 17:44

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Grazie Maria Luisa per i graditi complimenti.

Aquila Della Notte 19/06/2023 - 10:25

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Grazie Anna.
Sempre molto gentile e generosa.

Aquila Della Notte 19/06/2023 - 10:23

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Complimenti ad entrambi gli autori!!

Maria Luisa Bandiera 19/06/2023 - 08:36

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È veramente bella,ma proprio tanto,
complimenti di cuore a te e Marina!!

Anna Cenni 18/06/2023 - 22:36

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