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Il lato b

Ritrovo una foto mia d’infante
tra le scartoffie sfuse nel comò
scattata da un reporter ambulante
sulla scena che il tempo ormai sfumò.


Le brache sono corte e di fustagno
con un rammendo finto decorato
Papà era di modesto guadagno
e Mamma rivoltava ogni vestito.


Sulla fronte i riccioli capelli
cadono ribelli e scompigliati
che ora non più neri non più belli
pei campi agresti lieti son volati.


D’adulto torno qui a ricordare
con sigaro cognac e nostalgia
seduto sul divano angolare
tra quesiti vari … e pubalgia.


Una nuvoletta e un sorso breve
vanno ad intervalli col ciddi
mentre spande un motivo lieve
che nel vinile era il lato b.


Le cose liete -dice il ritornello-
ti piacciono e son belle
invece quelle tristi -non scordarlo-
ti forgiano
e sono ancor più belle al par di quelle.



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Poesia scritta il 07/01/2024 - 10:10
Da Francesco Scolaro
Letta n.363 volte.
Voto:
su 5 votanti


Commenti


I ricordi sono tanti e quelli tristi forgiano complimenti

Mary L 09/01/2024 - 21:46

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I ricordi in fondo, belli o brutti, tengono anche compagnia, mi piace sempre molto il tuo stile di far poesia.

Maria Luisa Bandiera 07/01/2024 - 17:44

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Bravo come sempre Francesco.

Francesco Cau 07/01/2024 - 17:43

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I ricordi sono nenie per l'anima, si quieta e si lascia andare alla nostalgia delle note, come carezze solcano il cuore... Bellissima poesia, che ricorda anche i dischi in vinile, che custodisco con amore, quelli dei miei genitori.ciao

Margherita Pisano 07/01/2024 - 14:46

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Forgiati su tristi incudini
vagammo a cercare il bello nei lamenti. È vero ciò che scrivi, e belli i tuoi ricordi.

Anna Cenni 07/01/2024 - 13:45

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Una poesia molto bella e nostalgica. I ricordi tristi non sempre si cercano di ignorare, a volte puoi trovarli belli, come se non fossero tristi, che ti va di ricordare. Complimenti Francesco

MARIA ANGELA CAROSIA 07/01/2024 - 12:48

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