Come il falco pellegrino
Sogna.
So che puoi farlo ancora,
adesso,
come quando eri bambina.
Ricordi?
Uno, due, tre...
alzavi i calcagni,
staccavi i piedi dal suolo
e volavi, volavi davvero,
inghiottendo l'aria fino alle stelle.
Eri immaginaria
allora
fino al midollo
delle tue forti ed esili ossa.
Avevi un dono speciale:
sognare.
Puoi farlo ancora:
sospesa,
a mezz'aria,
a mirare dall'alto
come il falco pellegrino,
che fino a poco fa
se ne stava tranquillo
sul recinto metallico del tuo giardino.
Poesia scritta il 16/10/2014 - 06:18Da Anna Celi
Letta n.1814 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
GRAZIE, Aurelio. Anna
Anna Celi 
16/10/2014 - 21:24 --------------------------------------
L'invito a sognare è una delle cose più belle che vorremmo sentirci dire.
Molto gradevole.
Ciao
Aurelio
Molto gradevole.
Ciao
Aurelio
Aurelio Zucchi 16/10/2014 - 21:05 --------------------------------------
Genoveffa, Lory, Ugo...sognare è un dono o una dannazione. Grazie dei vostri commenti. Un caro saluto. Anna
Anna Celi 16/10/2014 - 19:33 --------------------------------------
Molto dolce, quasi commovente.
Ugo Mastrogiovanni 16/10/2014 - 18:05 --------------------------------------
Bellissimo incoraggiamento... complimenti a rileggerti!! 
Lory C. 16/10/2014 - 10:18 --------------------------------------
Bello sognare,ci rimangono solo i sogni,
un saluto Anna
un saluto Anna
genoveffa 2 frau 16/10/2014 - 09:29 --------------------------------------
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