Marinella salì sulla gondola, incantata dalla bellezza di Venezia. Marco, il gondoliere, la guardava con occhi sinceri e un sorriso che illuminava il canale. Tra risate e chiacchiere, il tempo sembrava fermarsi. "Che ora è?", chiese Marinella. "È l'ora dell'amore", rispose Marco, con una scintilla nei suoi occhi. Il suono delle acque e il riflesso dei ponti li avvolgevano in un mondo senza tempo. Alla fine del giro, si accorsero che l’amore non si cercava: arrivava, come il vento che carezza le acque. Da quel giorno, non si separarono mai più.
Carmine De Masi... (continua)
Non so parlare, allora arrotolo in versi le parole che mi scappano dalla testa, prima che io riesca a pettinarle.
Come fanno tutti ad appendere l'impermeabile bagnato senza che una goccia di pioggia cada sui loro pavimenti lucidi e freddi?
Non so disegnare, quindi imbratto fogli che mi comprendono mentre trasformo le immagini in idee immobili.
Come fanno tutti a sorridere sempre a senso unico, senza che l'Unico abbia un senso?
Non so scrivere, ma dal mio animo nascono geroglifici per tutti noi, consapevoli analfabeti sentimentali.... (continua)
Te ne sei andato in punta di piedi, in una giornata fredda, ma piena di sole.
Hai mangiato le tue crocchette, quanto adoravi mangiarle, poi hai segnato la porta come facevi sempre e una macchina che correva più del dovuto, ti ha investito.
Succedono sempre tanti incidenti che non lasciano scampo.
Il mio cuore quel giorno si è rotto in mille pezzi.
Ho pianto e piango ancora, per tutto quello che mi hai donato.
La disperazione a momenti fa spazio ai ricordi.
Quei ricordi mi fanno sorridere, perché so che tu non mi vuoi sempre triste.
Ogni animale è speciale a modo suo, ogni cuoricino che batte regala tante emozioni.
Eri rosso e coccolone, un bel gattone di sei kg, ma ti piaceva anche andare in giro per ore e tornare la sera tardi, facendoci preoccupare.
Eri proprio un birbante!
Quando guardo il sole e i campi, vedo ancora le tue dolci sfumature da leoncino sul visino.
Sei lì che fai le fusa, sei felice, sei tu!
Sei nel tramonto della sera e il tuo dolce musetto assonnato è pr...
(continua)
Il TikTok di un pendolo sospeso
tra illazioni arbitrarie e presunte,
nel tempo incerto del dubbio certo
proliferano stereotipi e pregiudizi
tra populisti e negazionisti,
cospirazionisti e complottisti,
in un mondo pulviscolare
in insufficienza vascolare
ideali volatilizzati nel nulla,
volati via, schiantati al suolo,
l’uomo sempre più solo,
svolazza allegro l’usignolo.... (continua)
In quale angolo oscuro dell'inferno mi hai nascosto?
Con quale chiave si può aprire questo meandro freddo e buio?
Non vedo nulla...nessun barlume di luce...nessun alito di vento tiepido....
solo freddo oscurità e solitudine...
e paura...tanta insolita paura....
(continua)