Solo quando una ferita mi lacera
sono veramente ispirata e libera
e scrivo a fiumi, di parole e dolore.
Le provo tutte,
musiche rilassanti
e preghiere incessanti.
E' la devastazione interio... (continua)
Guardo lontano con occhi stanchi.
Non vedo nulla oltre ai rimpianti.
Rimango immobile a fissare nel vuoto.
Non vedo nulla che riempia i miei occhi.
Un tempo era bello..C'erano i colori a riempire ...
(continua)
Nel giardino del tempo
I gelsi sono appena caduti
dai rami alti baciati dal sole,
come i melograni vermigli
presagi di bellezza dissolta.
Odo la tua voce irreale,
ovattata rimandare l'... (continua)
Per via di queste gambe malferme
sarebbe prima o poi dovuto capitare.
Cerca solo d’uscire amico mio, lo stridio
dei tuoi lamenti non ci serve, e col naso
all’insù mi sopraggiunge un inaspettato ...
(continua)
A Gianrico
La campana a lutto
ti è venuta a chiamare.
Si è rotta una bottiglia
e la tua vestaglia di ciniglia.
Morte ti è venuta a chiamare
schiamazzava il fulmine e il temporale
sulle carte bu...
(continua)
Ho vissuto giorni spensierati,
e difficili, poi rigogliosi,
di cambiamenti, novità...
Ho la certezza della confusione,
ho una parvenza di vita,
ho tutto il peso dei miei giorni
che grava sulle s...
(continua)
Gelida s’avanza qual consunta daga la notte
ch’il guardo corteggia in annebbiate fenditure
e briciole d’un dì che di mestizia fumiga inghiotte
sul cocchio disegnato dall’ancelle sue paure.
Ognor d...
(continua)