Piccola àncora
nel mio mare d'ombra
tirami le braccia
insegnami la luce,
accecami
in questo giorno di notte.
Su quelle labbra
polpose corolle
di giglio selvatico,
s'addormentano
tormenti ... (continua)
sai
lei non ha più indossato quel vestito
lo ha riposto
celato dal cellophane, celato agli occhi
e non è più andata lì
dove il caldo confortava i sensi
il sole, basso
infiammava l’aria fin... (continua)
il profumo di formaggio,
Che non mancava mai
sulla nostra tavola,
del ragù che scoppiettava,
sulla stufa dalle sei del mattino,
Inebria il mio cuore di ricordi
assopiti e mai dimenticat...
(continua)
Ti vedo sola e tremante li fuori
che bussi inerme ai miei pensieri.
Non temere, entra nel mio cuore,
nel tuo mondo tira vento,
si, dico a te... a te che stai leggendo.
Lo so, è la stagione de...
(continua)
La fragilità di
questa gestione, non porta
mai la famiglia a destinazione;
il governo non è capace di farsi
propria, quell’autonomia con
l’Europa.
Se non si
lavora non si guadagna,
la nostra... (continua)
Che importa se non ti potrà sentire?
Tu raccontale lo stesso la favola che hai modellato
impastando sabbia nera e respiri umidi,
raggi di polvere e tamburelli di pioggia,
vento d’ali e crepitii d...
(continua)
Muta è la periferia,
in questa notte d' Aprile.
Profumi nell'aria,
son le tracce d'un sogno.
Le vedo filtrare
nei tuoi occhi sopiti,
tracciarti un romanzo
di voli e concerti.
Quei neri... (continua)