Come l’emigrato che dal finestrino
sporge la mano per salutar la sposa,
che con gli occhi in lacrime non osa
piangere alla stregua del bambino;
così anch’io ti miro e ti do l’addio,
paesino mio... (continua)
Se si potesse regalare un po' di fede
a chi non crede.
Se si potesse aprire il cuore
e colmarlo di più amore.
Se si potesse raggiungete il cielo
e rubare quell'azzurro vero,
allora saremo cer...
(continua)
Verde velluto che abbracci la campagna
in questo piovoso maggio,
instilli la voglia di un bagno terreno
dove forti bracciate falciano
i morbidi steli,
emanando profumi sereni
con il vento che a...
(continua)
La notte è volata via,
è bastato un incantesimo breve;
chiudere gli occhi per un po’,
cadere nell’oblio,
non sentire non vedere,
meglio così;
evadere,e andare via,
da questo mondo pazzo e
squ...
(continua)
Lascia che le tue parole
volino
sulle ali dei poeti.
Dal becco di usignoli
come semi
su terre aride
a germogliare.
E sarà un bel vedere
di nuovo vestito.
Il palpitante
giardino.... (continua)
Come musica di violino:
qualcosa mi pare graffiare
un'anima
sottile e pallida,
in un trionfo di note acute
che violenta
ripetutamente,
nel mio torpore,
un equilibrio conquistato
e guerriero...
(continua)
Mi piaci tanto
nei tardi pomeriggi d'autunno,
mi siedo sulle pietre bianche
e godo a viver
nella limpidezza del tuo lago.
Non c'è nessuno
solo io, te ed il sole che tra... (continua)
La gentilezza appena arrivi, si fa sentire,
il sorriso ti ammalia, e la fisicità ti appaga,
il silenzio ,
rotto dalle urla di un cantore, in sottofondo,
svela la tua, malinconia.
Lo sguardo asse...
(continua)
A te.
La mia vita.
Sorrisi silenziosi.
Abbracci vincolati dal destino.
Sguardi alla ricerca della mia ombra,
nelle notti insonne.
Respiri di inquietudini.
Carezze di occhi.
Quanti baci ti ho d...
(continua)