Su di una croce di legno,
deriso, umiliato e fustigato,
ti hanno inchiodato;
il tuo corpo lacerato.
Han scritto che eri re,
del Tuo regno, non sapevano granché.
Si son giocati le tue vesti...
(continua)
Perdonate, perché sanno che lo fanno: non perchè.
Ma anche loro sono parte dell'umanità.
L'umanità, appunto, siamo noi, voi, là fuori e tutt'intorno.
L' umanità che si arrabbia, si azzuffa, ... (continua)
Restano grovigli di lana come stralci
di pensieri confusi.
Colori , di un maglione non finito.
Sulla tavola, uncinetto senza mano e anima lontana.
La lampada ancora si offrirebbe sincera.
Quasi ...
(continua)
Oh cara mia amata musa notturna,
più non devi serrar la tua urna!
Il tuo uscio aprir devi presto,
ch'io a la tua soglia giaccio mesto.... (continua)
Oh! tenero orso di pezza
compagno fedele di mia giovinezza,
il tuo simpatico musetto
mi pare che accenni un sorrisetto,
mentre ti osservo, come ansiosa
che il tuo buffo corpo cambi di posa,
e ... (continua)
Come una paziente roccia mi lascerei baciare da ogni raggio di sole,
e mi farei bagnare dalla delicata rugiada.
Come una possente roccia potrei franare
sui miei nemici e annientarli
ma sono ... (continua)
La guarda dormire
accarezzandole il viso
e sospirare ai suoi risvegli
in una luce che illumina
la notte facendosi cullare
sulla sua spalla in tiepidi
sussulti slacciando veli
che infiamm...
(continua)