Ho vissuto nei vicoli del niente,
tra luci fredde e sguardi che non sanno vedere.
Ogni sogno, bruciato come carta umida,
ha lasciato fumo e silenzio.
Mi sono perso tra aghi di vetro e menzogne d... (continua)
Scorrono melliflue parole di luce
tra sguardi di cenere bruciata,
nel crepuscolo di vetro tra noi.
Tutto è così roccia e acqua.
Ogni germoglio possiede vita
che nasconde bellezza morente
negli a...
(continua)
Se la distanza fosse un filo
di lana, l’avvolgerei sulla
mano così da averti vicina
per poi consegnare a te
la matassa e lasciarti capire
se esserci ogni mattina.
In un filo di voce all’orecch...
(continua)
Abbracciami nel silenzio
della notte dell'anima,
come fatue particelle
che vagano nell' universo
degli affetti perduti.
Abbracciami con la mente,
con la insostenibile
delicatezza di una farfa...
(continua)
…
Realizzare d’esser vivi
durante la festa dei Morti…
Imparerò a mie spese cosa vuol dire
non sentire più il cuore battere
ma non esser capace di morire.
Cenere aspersa tenta,
in carne ed... (continua)
Nello specchio d’acqua,
prospiciente alla collina,
l’astro al tramonto
pennella cromatici riflessi,
che di lì a poco svaniranno.
Nella baia di antichi ricordi,
uno scoglio svetta taciturno
... (continua)
La zanzara stuzzica con un pizzico,
quanto basta il sale nella pasta,
sulla pizza un pizzico di zenzero,
teneri pizzicotti sulla guancia
pizzica la medusa e non si scusa,
un pizzico di follia e... (continua)