A secco arenata,
quasi in abbandono,
lei, la barca
nel suo porticciolo.
La battigia clemente chiede al mare:
“Ordina ai tuoi sudditi
gracili onde
d'infrangersi sul natante,
disincagliarla,... (continua)
Quand’anche imperatore sono uccello
sgranchisco le mie gambe in banchisa
all’orizzonte si rivela un piccolo vascello
un'onda di calore mi ha colpito improvvisa
mi riparo con la sciarpa ed un ombre...
(continua)
IL MONDO DI IERI
Resto in ascolto
ammirata
di antichi racconti
portati dagli alberi
che con i loro fruscii
mi sussurrano
di un mondo diverso.
Racconti
di un tempo
quando l’uomo
non o... (continua)
È un bel po’, che non trovo più felicità,
da nessuna parte, vi sembrerà inutile dirvi,
che ho paura, non mi riesce più
neanche di cantare, anche io credo di averla delusa,
credo di averla tradit...
(continua)
...e annuso il vento
che porta delle acacie e tigli
il profumo inebriante e forte
e mi pare di sentir ancor, le grida
da bambino quando in queste
pure acque ci tuffavamo
e, talvolta privi di... (continua)
Se questa cosa tu vuoi toccare,
una lavagna ti dovrai comprare,
va spesso in coppia con il coseno,
che di comprensibile ha ancor meno.
Ricordo che per poter questo argomento imparare,
a casa de... (continua)
Troppe volte m'interrogai.
Volli chiedere ragioni ai dubbi
che scompigliavano pensieri,
risposte certe non trovai.
L'incerto creò timore,
fuggii dall'ambiguità
cercando certezze su false verità....
(continua)