Ti omaggio
della mia nostalgia
del profumo di passato
di settembre e petricore,
scambiamoci una fotografia
e non so sorridere,
resto spontaneo.
Correre asciugando lacrime
non serve più, ...
(continua)
Soffiai luce fievole
che come bolle di sapone
si esaurì chinandole svelta
insieme ai miei sensi nelle calette
lungo i suoi fianchi, in pieno
giorno, dove è accesa una candela.
Al fine il buio ...
(continua)
L' opulenza evapora come nebbia
al primo albeggiare della cognizione,
sotto i suoi occhi smeraldi, assetati.
Un velo enigmatico che si disperde
tra le correnti eterne,
lo rendono schiavo del ...
(continua)
Ah … l’amore, l’amore, l’amore
cos’altro c’è da dire
ammesso che ci sia
e che io lo sappia dire.
Mi scusino i poeti, i narratori
i romanzieri
chiedo venia agli amanti
ai corteggiatori, agli... (continua)
Con la golosità e tanta sedentarietà
per troppa comodità sei nell'obesità.
Le tue cellule, non sopportando più
l'eccessivo lavoro per gli alimenti,
si danno alla protesta.
Inizia così l'insulino ...
(continua)
Con le mani fatte di terra
come non lo avessi udito
mai prim d’ora, mirerò
del rosignolo il canto nel
movimento delle foglie.
Nei fili di rugiada,
al sole sulle paglie.
da: N-odi a di(r... (continua)
È un po’ stanco il sole stamane
perde fiato
e con l’ore
non resiste e s’addorme.
Qualche cirro lassù
ondeggia nel blu
tra un pensiero e una favola
che non tornano più.
Mentre qui su ques... (continua)