I rami
pesci volanti
uccelli di marmo
La valigia
le foglie son vele
Salpa l'albero
nuvole rosa e blu
La luna
lo specchio nella corteccia
fiori e fiume
il treno... (continua)
Il bucato profumato in ballatoio
le mollette colorate sullo spago,
un ventaglio di lenzuola variopinte,
nella corte il gioco della campana
l’aroma del caffè alla finestra,
l'odore del pane fatt... (continua)
Mi muove sempre la fine–il treno,
sul binario verso la Realtà, capricciosa,
quanto i suoi dei, con la d minuscola,
quasi invisibile,
annoiati da una ruota dietro l'altra,
con pochi temi a dispo... (continua)
Dal mio attico aggettante
guardo il mondo dell’intrigo
dove l’ego assai mutante
mi sorregge in ciò che dico:
siamo nati con la clava
per la somma del destino
tra gli addendi non ci stava
di ... (continua)
C’è chi nasce con le mani
piene di vento,
e chi con i pugni
stretti intorno all’oro.
Io sono vento,
sono voce, sono colore,
sono anima che trema
e si espande.
Dipingo per non urlare, ... (continua)
Sbiadiscono ore intrecciate
di passi e attese. Nei fari spenti
si annida il miraggio
un'ombra che promette
alba nuova, mentre serriamo
le palpebre, per non sentire il tramonto.
Ci affligge il...
(continua)