La luce illuminava la scrivania
e io, perso tra le mille righe di un libro
non mi accorsi del momento in cui ti persi.
E mentre la tua mano scivolava dalla mia
in pieno egoismo del mio essere
con...
(continua)
La sera di Bologna
si ferma sulle
calendule al davanzale e tra le tue dita,
luce di luna alla finestra e luna in cielo.
Ti raggiungo, e sui tuoi
fianchi scorre la vita.
-Anna e M... (continua)
Si spezzano gli ormeggi
il vuoto prende il sopravvento
e inizia a tremare la terra
tra dissolti silenzi
nell'inganno delle correnti
dell'ultima illusione
sgomenta carovana
assetata d'ingiustizi...
(continua)
E quel ditino...
(Al mio primogenito Massimiliano
che domani compie 32 anni)
Accoccolato
nel tuo passeggino,
pochi mesi appena,
e quel ditino,
roseo e paffutello,
le foglie m’ind... (continua)
Volevo trovare un’esile pace tra i ciliegi,
addentrarmi con gli occhi nel loro insolito
niveo candore, percepire sulla pelle
l’innocenza e l’oro dell’adolescenza
mentre leggo poesie d’amore e ti s...
(continua)
Dal cielo una rosa cascò
e nel giardino dei gelsomini
pose un po' di scompiglio.
I veli dai tanti colori
seduti sui cuscini nell'erba
fluttuarono
come onde del mare.
Il tempo inclemente
dal...
(continua)
A questo punto del mio romanzo
velocemente scorro le pagine
arrivato al capitolo ultimo
a ritroso leggo la storia.
All’inizio son titubante
temo di non sopportare
il dolore mostrato a stento
... (continua)