Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. Le finestre a volte non hanno imposte, si aprono su… Le istruzioni sono: da una citazione di A. Tabucchi ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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Lista Generale |
Neve, in primo piano È un telefono vecchio, di alcuni anni fa. Prima che mio figlio andasse a vivere fuori dall'Italia non desideravo uno smartphone, che poi, ho comprato. Accorcia la distanza e le giornate sono più belle.
L'altro sta in un cassetto. Ci sono pensieri annotati sul memo, messaggi di persone che mi hanno lasciato e foto, tante. Non ho mai finito il lavoro di trasferirle o stamparle. Le scorro sul cellulare, tutte mi sono familiari tranne due, con poca luce e colori tra il grigio e il bianco spento. Apro la più nitida. È un ambiente chiuso, sullo sfondo un armadio, non riconosco alcun dettaglio. Immagino sia una camera. Il telefono è mio, la foto l'avrò scattata io, ma dove? Mi inquieta non ricordare una camera dove sono stata. Allargo l'immagine e mi siedo, ci vuole tempo. Non sento niente in quei colori, la foto è scattata da un'altezza di media portata, da un letto. Ne intravedo la parte che va verso la sponda dove stanno adagiati i piedi, una coperta quasi bianca ha un cumulo, una picc... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: LA FOTOFRAFIA
Vilma da Renaio a Barga Una bella ragazza mi salvò la vita, quando avevo undici anni, nel '73.
Con la sua Mini rossa andammo a rotta di collo verso la salvezza trai castagni, superando l'impervia manciata di chilometri che ci divideva dalla farmacia, in preda ad una crisi asmatica che mi toglieva il fiato. Il muro dei castagni si apriva al passaggio come le acque al cospetto di Mosè. Non so quanto abbiamo rischiato, fatto sta che lei è rimasta per me legata a quell'episodio ancora oggi dai contorni nitidi e sfumati. Quella notte resta stampata come un sogno senza tempo, l'impressione di un momento, le luci nel buio... e il cuore di simboli pieno.... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: LA FOTOFRAFIA
Giulia e il ricordo di un amore Anche quella mattina iniziava al suono della sveglia come ogni giorno. Giulia aveva già programmato la giornata e all'ordine del giorno aveva dato la priorità a riordinare la sua stanza che da tanto tempo non faceva. Di buon umore, carica di energia andò in cucina a prepararsi un caffè, bello carico come al solito con un paio di biscotti da inzuppare, la tazza era fumante ed il profumo del caffè aveva inondato tutta la casa. Tornò in camera da letto e aprì la finestra per dare aria alla stanza, era ancora buio e come sovente faceva la mattina appena alzata, si soffermava a guardare quel bellissimo cielo blu che si mostrava senza nuvole, illuminato da una luna quasi perfettamente tonda che emanava luce tutt'attorno creando stupendi giochi d’ombre.
Amava Giulia ammirare l’alba con i suoi colori rosso-aranciati al levarsi del sole e qualche volta quando l’alba era più mirabile del solito, scattava anche qualche foto col cellulare. Quella mattina però, finito di sorseggiare il caffè... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: LA FOTOFRAFIA
Il colore dei ricordi Una Bmw rosso fiamma parcheggiata accanto al fabbricato... Un'immagine sfocata ma densa di significato. Sono nello studio, seduta alla scrivania, dove sovente mi rifugio quando non sono stata all'altezza di una realtà pressante. Sono alla ricerca della mia identità, quella che una volta di più non sono riuscita ad affermare come avrei voluto. Sono alla ricerca di me stessa, di ciò che fui e di ciò che sto diventando. Forse sono semplicemente più vicina a quel che amo, l'odore dei ricordi che si effonde dalla carta sbiadita sullo scrittoio in legno intarsiato, con un cassetto che apro.. e tra le dita mi ritrovo questa foto bizzarra, anomala ed eccentrica, che in un colpo solo ha milioni di cose da raccontare. Già, perché ogni elemento, in quella foto ha una storia da narrare, finanche quel che non si vede: mio padre con la barba ed i capelli lunghi di un tempo, la Canon e un sorriso con cui ha immortalato me e i miei boccoli neri, mano nella mano con mia sorella, che mi sovrasta di alme... (continua)
![]() ![]() ![]() Argomento: LA FOTOFRAFIA
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