Scrittura Creativa |
La scrittura creativa è una palestra di allenamento per chi ama scrivere e vuole sviluppare il "muscolo" della fantasia. Componimento Creativo Le istruzioni sono: Mese di Luglio 2025 ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Per partecipare basta registrarsi gratuitamente ed accedere alla propria area privata dove si trova la pagina per la pubblicazione della scrittura creativa. Il miglior racconto sarà premiato con la pubblicazione nella prima pagina del sito per un mese con l'indicazione del vincitore. |
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Lista Generale |
Tracce di irrealtà D'accordo, ti racconterò la storia della mia vita, come tu desideri.Siedi qui accanto a me, ecco il caffè e' pronto e la mia vita ha inizio..
Il suono della sveglia come ogni mattina frantuma in mille pezzi i miei sogni, un suono stridulo, lacerante, utile per carità assolutamente si, perché altrimenti non lascerei mai il letto alle cinque, quando ancora fuori e’ buio. L’acqua fredda che scende a spruzzi dal rubinetto contribuisce al mio risveglio, ormai lo scaldabagno e’ andato, come tante altre cose in questa casa, fredda e buia. Preparo il caffè, mi vesto in fretta e sempre in fretta raggiungo la fermata dell’autobus, siamo una piccola folla infreddolita e assonnata che lenta prende posto sulla vettura, siamo una piccola folla invisibile, gente da poco, senza un fine o un progetto da perseguire, nessuna preparazione particolare, né una vita speciale. Io l’invisibile, spesso dimentico persino il mio nome,.. però rispondo sempre a chi mi chiama, e so sempre se ce l’hanno con me, ... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT
Racconto "D'accordo, ti racconterò la storia della mia vita, come tu desideri ...."
Inizio da quando presi la nave per andare in Sardegna, partimmo io e Pasquale un amico e collega, prendemmo il treno Caserta- Roma, poi cambiammo per Civitavecchia, per imbarcarci alla volta di Cagliari. Ricordo che era il quattro di gennaio, una giornata ventosa, fredda, eravamo stati trasferiti dopo nove mesi di corso, e, dopo una breve licenza dovemmo partire. Per me era un sogno, un piccolo traguardo, salutai i miei, mamma aveva le lacrime, mi disse solo, sta attento, poi si asciugò le lacrime e si voltò per non vedere il treno allontanarsi. Avevo una valigia di cartone, come si usava in quel tempo, in divisa, con il moschetto a tracollo, un capotto abbastanza lungo, quasi arrivava ai piedi. Nel treno come al solito non trovai posto, dovetti fare il viaggio in piedi fino a Formia, poi trovai posto in uno di quei sedili di legno, un odore di fumo e cenere rendeva l’aria irrespirabile,... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT
Olimpia. "D'accordo, ti racconterò la storia della mia vita, come tu desideri...
Ma credimi, non capirai subito tutto quello che ascolterai. So fin d'ora che ripenserai alle mie parole quando sarai solo, che ti farai domande alle quali non potrai rispondere. Siedi, intanto ti preparo un caffè." Francesco si accomodò sulla poltrona accanto al camino. Noto' che la parete di fronte a lui era stata spogliata dai quadri, dalle fotografie, dai disegni che prima raccontavano qualcosa di lei. Noto' che lei si muoveva per la stanza con inconsueta lentezza. Gli pareva quasi di non conoscerla, e forse era proprio così. Per la prima volta si rendeva conto che non si era mai soffermato ad osservarla fare le cose, capiva che la passione gli aveva impedito di notare le sue sfumature, i suoi particolari. Aveva sempre creduto di non amarla, ma di non poter fare a meno della sua pelle liscia, della sua voce calda, delle sue mani sul petto e sul viso, del sapore della sua bocca. Tornava da lei come si ... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT
Lo scheletro e lo zombie «D’accordo, ti racconterò la storia della mia vita, come tu desideri ... »
Si sentì un vivace “Evvai!” ma l’entusiasmo venne smorzato da un cenno di mano in decomposizione. «Però inizia tu per primo!» continuò George lo zombie. «Non ho niente di interessante da raccontare!» espose Maxwell lo scheletro. Quest’ultimo scrutò intorno per poi cimentarsi con qualche blando e limitatissimo esercizio di stretching. «Non male l’idea di uscire dalle nostre tombe, fa bene ogni tanto sgranchirsi un po' le ossa!» aggiunse e oltretutto ridacchiando della sua stessa battuta. Era una notte particolarmente rigida al cimitero di Hallow, un guardiano dormiva saporitamente in guardiola vicino ad una stufetta elettrica, al contrario di due stravaganti figure che non sapevano come… ammazzare il tempo. Gli altri defunti restarono sigillati dentro i propri loculi o sotto le lapidi, difatti per non correre il rischio di essere sgamati dai viventi, secondo un sistema di turnazioni, si decise all'unanimità ... (continua) ![]() ![]() ![]() Argomento: INCIPIT
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